Alla scoperta delle Marmitte dei Giganti, il canyon naturale delle Marche

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Natura, paesaggi incredibili, avventure adrenaliniche: c’è un posto nelle Marche dove questi tre elementi si mescolano insieme, tutti in un’unica località a dir poco spettacolare. Parliamo delle Marmitte dei Giganti, un capolavoro scolpito da Madre Natura in provincia di Pesaro Urbino. Scopriamole insieme.

Cosa sono le Marmitte dei Giganti

Ci troviamo nei pressi di Fossombrone, Urbania, Fermignano e Sant’Angelo in Vado. In questa vallata, nasce dai torrenti Auro e Meta il fiume Metauro, un corso d’acqua che scorre per più di 120 chilometri nell’omonima valle, fino ad arrivare nell’Adriatico.

É la forza dell’acqua del fiume e dei suoi affluenti che ha modellato nel corso del tempo la roccia, dando vita a spettacolari scenografie. Le Marmitte dei Giganti nelle Marche sono proprio alcune di queste. Si tratta di un meraviglioso canyon costituito da piccoli specchi d’acqua tra pareti di roccia e una rigogliosa vegetazione.

Il loro nome è molto evocativo, e deriva dalla forma cilindrica e dalle dimensioni notevoli che ricordano delle enormi pentole. Secondo la leggenda, infatti, queste ampie pozze venivano usate un tempo dai giganti come pentoloni per cucinare cinghiali e selvaggina e allestire quindi i loro banchetti.

Come arrivare alle Marmitte dei Giganti e cosa vedere

Le Marmitte dei Giganti si trovano in località San Lazzaro, a due passi da Fossombrone. Per conoscerle più da vicino è possibile seguire uno degli itinerari nelle Marche proposti dal portale “Wonders. Scopri l’Italia delle meraviglie”, progetto di Autostrade per l’Italia che accompagna i viaggiatori alla scoperta delle bellezze del territorio nazionale.

Raggiungerle è comunque molto semplice: basta imboccare via Marmitte dei Giganti a Fossombrone e seguire le indicazioni poste nei vari cartelli lungo tutta la strada. Percorrendo il sentiero si arriva alla via Parrocchiale San Venanzio che porta fino al Ponte dei Saltelli.

Quest’ultimo, chiamato anche Ponte di Diocleziano, deve il suo nome alle cascatelle a monte della forra. Il ponte originario aveva origini molto antiche, mentre quello attuale è stato costruito nel 1946, dopo la distruzione del primo nella Seconda Guerra Mondiale, ed è il punto dal quale ammirare il canyon in tutta la sua meraviglia.

Come esplorare le Marmitte dei Giganti

Il modo più avventuroso e adrenalinico per esplorare le Marmitte dei Giganti è viverle dall’interno. Tra le pareti della gola, infatti, è possibile partecipare a escursioni in canoa e kayak, fare rafting e tuffarsi tra le cascatelle e le piscine naturali.

Per chi non volesse fare queste attività, tuttavia, il canyon è visitabile anche a piedi, con un trekking che dal Ponte di Diocleziano costeggia le rive fino a raggiungere la Gola del Furlo, un altro punto molto interessante della regione.

Chi ama la fotografia, poi, troverà questa meta una delle più incredibili per fare ottimi scatti. In questo caso, il momento migliore è sicuramente il tramonto.

Cosa vedere vicino alle Marmitte dei Giganti
Quest’area delle Marche è davvero molto ricca di attrazioni e bellezze che meritano di essere viste. Oltre alle Marmitte e alle altre meraviglie naturali, merita una visita più approfondita anche il paese di Fossombrone.

Qui si può ammirare lo scorcio incantevole sul Metauro dal Ponte della Concordia, uno dei più belli della regione, o ancora il bellissimo panorama dall’alto del Convento dei Cappuccini che spazia dal centro della cittadina fino alla vallata e al mare.