C’era una volta la scuola
C’era una volta la scuola.
L’odore inconfondibile dei libri nuovi.
Il diario scelto con cura e le sue pagine bianche, lisce, profumate, che ci aspettavano lì, il primo giorno. Pronte ad accoglierci, custodi di mille emozioni.
Gli abbracci tra i compagni ritrovati dopo la lunga estate. I lenti racconti di una stagione infinita.
La curiosità di trovare nuovi amici, il fermento di vivere avventure, di scoprire l’ignoto.
La voglia di ricominciare.
Di sperimentare, di diventare grandi.
Il bisogno immenso di confronto, di condivisione con chi è diverso. La brama di fare squadra.
Gli sguardi d’intesa con i compagni, quando avevamo un buon presentimento o quando non ci sentivamo pronti.
La merenda spartita con l’amico del cuore. I bigliettini che volavano sotto i banchi durante le lezioni.
I segreti rivelati nell’orecchio.
L’attesa impaziente per la festa, la recita, la gita scolastica.
La maestra che insegnava tutto. Il suo sorriso avvolgente, allegro, incoraggiante.
Le sue carezze sulla testa, le pacche sulle spalle a dirci che sì, ce la potevamo fare.
C’era una volta la scuola.
Quella della nostra infanzia.
Ma anche quella dei nostri figli.
Che oggi sono tornati sui banchi, tra l’eccitazione e la paura, dopo questi lunghi mesi vissuti nell’oblio.
Con una voglia pazzesca di riprendersi tutto quello che hanno il diritto di possedere.
Con la consapevolezza che tutto è cambiato.
Con i loro silenzi che dicono più di mille parole.
Ho trattenuto le lacrime lunedì scorso quando ho visto Ascanio salutare a distanza i suoi amici più cari.
Ma il cuore mi si è riempito di gioia quando l’ho visto correre in classe senza neanche dirci “ciao”.
Gli sguardi smarriti affioranti dalle mascherine.
La voglia di stringersi. La consapevolezza che non si può.
L’accettazione dell’attesa, del rinvio. Un giorno sarà, ma non oggi.
Bambini cresciuti in fretta tra le mura di casa. Travolti da emozioni inedite.
Bambini che ci guardano.
Che aspettano una risposta.
Quella che solo noi possiamo dargli, uniti più di ieri. Pronti ad affrontare con coraggio una sfida davvero grande.
Guardando al domani con un pizzico di ottimismo in più, per sentirci più solidi.
Ma soprattutto per restituire la socialità e la vita da bambini ai nostri figli.
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(Questo post è realizzato in collaborazione con Naturino, un brand che amiamo e che scegliamo per i nostri bambini.
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