Ad ogni studente il proprio buon metodo di studio: KUMON
Per chi ha spiccate doti didattiche, aprire un centro educativo in franchising rappresenta oggi una scelta imprenditoriale stimolante, in particolare sotto la guida degli esperti del metodo Kumon, leader nel settore da oltre 60 anni.
Si parla sempre più di scuola, ma raramente dei suoi protagonisti
Passione, predisposizione e talento sono doti fondamentali per fare l’insegnante e forse, quasi, non bastano.
Occorre possedere una vocazione speciale, per svolgere bene la professione più empatica che ci sia.
La vocazione determina, orienta e sostiene.
Abbiamo tutti tra i ricordi più cari, storie di insegnanti fuori dal comune, che, con i loro metodi, hanno acceso in noi la famosa scintilla, anche per materie apparentemente più ostiche.
Parliamo di buone pratiche, di strategia e di tutti gli strumenti utili, per tirare fuori la bellezza e il talento personale di ogni studente.
Lasciare il segno, andando ben oltre i contenuti, è in fondo l’etimo della parola insegnare, la sfida reale, soprattutto in una cultura, come la nostra, che fa fatica ad accettare la fragilità.
Veniamo al metodo Kumon
Se un buon metodo di studio può migliorare la vita, trovare quello fatto apposta per ogni studente è una vera e propria salvezza.
Un’impresa che porta sempre a grandi scoperte, soprattutto quando al risultato si arriva in modo autonomo. In questo caso, infatti, si rafforza anche l’autostima.
Infondere sicurezza nelle proprie capacità e promuovere lo sviluppo delle competenze in modo autonomo sono i fondamenti del sistema Kumon, elaborato per l’apprendimento della matematica e dell’inglese.
Il metodo nasce ormai 60 anni fa a Osaka, in Giappone da Toru Kumon, un insegnante di matematica, che voleva aiutare il figlio, che aveva problemi in questa materia.
Ancora oggi, attraverso le schede di studio Kumon e con l’aiuto dell’istruttore, gli alunni lavorano giorno per giorno, per raggiungere in scioltezza e a piccoli passi il livello via via più alto e alla loro portata.
Il piacere di imparare senza pressioni, la curiosità di raggiungere in autonomia lo step successivo, la motivazione a perseverare, sono gli ingredienti giusti per aspiranti “primi della classe”.
Kumon: orientare, accompagnare, traghettare
Al centro lo studente, le sue aspettative, le sue skill, le sue potenzialità, ma il successo di Kumon si basa da sempre anche sulla figura chiave dell’orientatore.
Molto più simile a un traghettatore o a un sarto, che a un insegnante tradizionale, la persona che apre e dirige un centro educativo Kumon ha un ruolo di grande responsabilità, trait d’union tra lo studente e la Casa Madre.
La sua funzione è di supportare e guidare gli studenti, con motivazione e fiducia, durante il processo di apprendimento personalizzato: un compito senza dubbio virtuoso e affascinante, che richiede cura e predisposizione.
Cosa serve per aprire un centro educativo in franchising Kumon
Niente cattedra o lavagna, ma tanta voglia di lavorare con i bambini, per migliorare l’efficacia del metodo di apprendimento della lingua inglese e della matematica.
Kumon rappresenta oggi un’ottima opportunità per le persone che hanno in mente di aprire un’attività imprenditoriale in franchising legata al mondo della formazione. E la possibilità di avvalersi di un metodo collaudato e presente a livello mondiale in oltre 60 paesi, con 25.000 centri educativi e più di 4.000.000 di alunni.
La vocazione educativa, intesa come skill e valore umano è già un’ottima base di partenza per aprire un centro Kumon. Il futuro educatore deve poi possedere una laurea, non per forza in lingue o nel campo della matematica, perché deve essere consapevole di quanto può fare la differenza apprendere un buon metodo di studio.
Si ha inoltre la possibilità di partire con un modesto investimento economico, supportato da aiuti a fondo perduto e convenzioni per trovare uno spazio idoneo, che diventi a tutti gli effetti una sede per ospitare gli alunni.
La formazione per il trasferimento del know how è continua. Senza costi aggiuntivi gli orientatori hanno la possibilità di avere un’esperienza reale in un centro di formazione Kumon e assistere a seminari dedicati sia al lavoro con gli alunni, che alla conoscenza approfondita dei contenuti specifici.
E quando tutto funziona bene, non è un caso che i risultati siano sempre i migliori.
Prova ne è che il metodo educativo Kumon è in piena espansione, sia nel nostro paese, che nel resto dell’Europa!
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