Volare con i bambini: dalla meta giusta alle migliori compagnie aeree

volare con i bambini

Volare con i bambini è come guardare il mondo con occhi diversi: i loro. Occhi spalancati da esploratori in erba, occhi da “prima volta”, che ti portano ad assaporare le cose più semplici, quelle che spesso sfuggono al mondo degli adulti.

Lo notiamo quando torniamo con i bambini in un luogo, nel quale siamo già stati altre volte, ma anche quando andiamo con loro alla scoperta di posti nuovi. Dalle città storiche del nostro “Vecchio Continente”, ai voli più impegnativi e a lungo raggio, è fondamentale partire già con le idee chiare su tutto. Intraprendere un viaggio organizzato nel dettaglio, non significa, infatti, privarsi del piacere della scoperta o dell’avventura.

L’effetto sorpresa fa parte del bagaglio del viaggiatore attento e della filosofia che c’è dietro.

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(Flickr: aehdeschaine)

Informatevi con precisione e pianificate tutti gli aspetti, cercando rassicurazioni anche sul web. A cominciare dal volo, che deve essere più confortevole possibile, per finire con gli itinerari costruiti minuziosamente, a loro misura giorno per giorno e secondo i loro ritmi.

Partire col piede giusto vuol dire anche dimenticare la frenesia.

Non serve trascinarli in giro con il passeggino per obbligarli a seguire la nostra tabella di marcia. Mettete dunque in valigia più calma, pianificate itinerari meno stringenti, vedrete meno cose, ma assaporerete meglio i luoghi, le persone e i contesti locali.

Scegliere la meta giusta è un altro quasi imperativo da seguire.

La destinazione deve essere individuata in base ai gusti dei grandi, ma anche alle esigenze e alla predisposizione dei piccoli. Concordare insieme la destinazione, appena l’età lo consente, moltiplica il valore del viaggio in sé.

Il cibo non deve essere un problema, anzi un’opportunità di confronto, sia per loro, che per noi e provare nuove pietanze è un gesto da incoraggiare anche nei più piccoli.  Potete stare tranquille che certi capricci assumono una dimensione diversa quando si è in vacanza e anche su questo fronte i bambini vi sorprenderanno.

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Il jet lag di adulti e bambini sono molto simili, ma scendendo da un volo intercontinentale con la famiglia scoprirete che i nostri figli sono straordinariamente adattabili anche su questo punto. Si addormentano anche in condizioni estreme, anche in piedi a volte e non sono legati agli orari nemmeno con il senso della fame. Più sono piccoli tra l’altro e più si adattano rapidamente al nuovo orario, grazie anche al fatto che producono melatonina!

Gestire il pianto. Emirates, nella classifica sulle migliori compagnie aeree stilata, come ogni anno da eDreams ha ottenuto il primo posto  per quanto riguarda l’intrattenimento a bordo per i bambini. Nonostante questo, i bambini in volo non si trovano nel loro ambiente e possono essere esposti a stress.

volare con i bambini

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Una crisi di pianto può succedere ovunque, ma in aereo ci sembra un dramma, anche per il disturbo che diamo gente che ci sta attorno. Non tutti sono disposti a capire, ma durante i miei viaggi, non vi dico quante persone, a cominciare dal personale di bordo, anziché infastidirsi si sono offerte di aiutarmi a gestire la situazione.

Sempre secondo lo studio, Emirates risulterebbe medaglia d’oro, tra le migliori compagnie aeree dell’anno, anche per una serie di altre eccellenze, da apprezzare in modo particolare per un volo con i più piccoli.

Pulizia, comfort, eccellente servizio degli steward, semplicità del check-in e qualità dell’intrattenimento offerti ai passeggeri, tutti aspetti di grande importanza, che possono darci una mano sul serio.

In fondo ogni viaggio con i bambini è un’occasione di crescita per tutti, da vivere con meno leggerezza, ma con la stesa identica allegria!