E se fosse stato il momento di fermarci?

Sono in fila. Una cinquantina di persone avanti a me.
Tutti adeguatamente distanziati. Occhi, mani, bocche nascoste dietro un desiderio di protezione.
Rallentati.
Sono in fila con tante vite.
Ognuna diversa, ognuna con la sua storia alle spalle.
Vite frettolose fino a ieri. Vite come la mia, come quelle di quasi tutti noi.
Correvamo.Senza sosta.qualcosa che non ci è mai stato così chiaronon ci bastava mai
Di più.
Desiderando sempre di più.
fermarci a pensare in silenziocosa sia davvero la felicitàla nostra immagine miglioremascherata
Paura.
Come è diversa oggi questa emozione che ci appartiene.
Che ci tiene svegli.
Che finalmente ci fa pensare.
l’unico dono che oggi dovremmo apprezzare

Una macchina della polizia va su e giù per il viale, strillando con il megafono
Mi sono sempre chiesta chi e cosa ci avrebbe fermato.
Ho sempre creduto di no.
ho preferito non parlare tantoa go gocome occupare ogni istante del nostro tempoNo.Non me la sono sentita.migliaia di persone che stanno vivendo un’esperienza ben più tragica della nostraNon voglio perdere la speranzatante anime innocenti
Passerà tutto questo, ne sono certa.
E mi auguro ne usciremo tutti cambiati.
Con una scala di valori diversa.
Quella che sentiamo oggi.
ciò che ci bastaarrivare a domanila ricchezza che è nascosta nelle piccole cose
Perché ciò che oggi ci manca di più, è quello che nella vita conta davvero.

