Mai come in questo momento, in cui mi ritrovo con un figlio preadolescente, mi sono resa conto di quanto sia importante l’educazione finanziaria per tutti, fin dalla giovane età. 

Insegnare ai bambini e ai ragazzi come gestire il denaro, può infatti aiutarli a sviluppare una solida base finanziaria per il loro futuro.

Non esiste un’età giusta per iniziare a parlare di denaro con i propri figli, ma è importante farlo presto, in modo che possano acquisire dimestichezza con l’argomento e apprendere il valore dei soldi.

Non dovremmo mai sottovalutare l’interesse dei bambini per questo argomento. È invece importante cercare di coinvolgerli in modo semplice e divertente.

Ecco alcuni suggerimenti per insegnare ai bambini il valore del denaro e aiutarli a sviluppare un senso di responsabilità finanziaria.

Risparmio

Insegnare ai bambini l’importanza del risparmio è fondamentale.

Fin da quando sono piccoli, sta a noi aiutali a capire come mettere da parte una parte del loro denaro guadagnato o ricevuto in regalo, in modo da poter raggiungere anche i loro obiettivi futuri.

Già da quando sono piccoli dovremmo cercare di educarli sull’utilizzo del denaro, assicurandoci che ne comprendano il valore per usarlo in modo saggio, senza spendere tutto ciò che hanno in una sola volta.

Conoscenza dei prezzi

Insegnare ai bambini a conoscere i prezzi dei beni di consumo e di tutto ciò che a loro interessa può aiutare a sviluppare una comprensione dei costi reali delle cose.

Già da piccoli possiamo aiutali a capire come confrontare i prezzi e scegliere le opzioni di acquisto migliori.

Paghetta come strumento educativo

Si può insegnare ai ragazzi a gestire il loro budget e prendere consapevolezza del valore del denaro anche attraverso la “paghetta”, che rappresenta il primo approccio dei giovani con i soldi e ha un ruolo educativo importante.

Grazie alla “paghetta”, i più piccoli imparano a prendere coscienza di sé stessi e del valore del denaro, acquisendo gradualmente autonomia. Imparare a gestire il proprio budget, risparmiare e definire obiettivi sono elementi fondamentali per la crescita e consentono ai ragazzi di diventare indipendenti, sviluppando sane abitudini finanziarie.

Dare una paghetta settimanale o mensile a partire dai 10 anni, crea familiarità con il denaro, promuove il dialogo familiare e permette di definire insieme i limiti e il rapporto con il denaro.

Utilizzo di strumenti digitali

L’utilizzo di soluzioni di pagamento digitali può essere un valido supporto per acquisire dimestichezza con l’utilizzo del denaro e educare i bambini alla gestione responsabile delle proprie finanze.

Noi utilizziamo Pixpay, una carta prepagata con IBAN che permette ai ragazzi, dai 10 anni, di pagare ovunque (se lo autorizziamo) in autonomia, imparare a gestire un budget, pianificare le spese e soprattutto risparmiare.

La carta è cogestita in tempo reale con 2 app, una sul cellulare di Ascanio, una sul nostro.

Per noi genitori è comodissima perché possiamo monitorare le spese in tempo reale, programmare l’invio automatico della paghetta, personalizzare i limiti di pagamento e d’uso della carta e anche bloccare dei commercianti fisici e online.

Altra cosa bella: è possibile gestire più carte in un’unica app e invitare l’altro genitore o un adulto di fiducia a cogestire il conto.

Pixpay non è solo una “carta e app”, ma un vero e proprio strumento di educazione finanziaria con numerose funzionalità.

Alcuni esempi?

• Nell’app si possono monitorare le spese, vedere i grafici e tracciare l’impronta carbone
• Programmare l’invio automatico della paghetta settimanale o mensile 
• Insegnare ai nostri figli a risparmiare con 5 metodi automatici di risparmio, facili e divertenti 
• Si possono impostare dei tassi di interesse pedagogici sui risparmi 
• Dare ai ragazzi delle money mission (per insegnargli che i soldi vanno guadagnati)
• E grazie all’IBAN associato alla carta possono farsi pagare i lavoretti o le vendite online direttamente sulla carta

Inoltre con Pixpay si possono creare dei wallet progetti, ossia dei salvadanai per progetti importanti: ad esempio un viaggio, uno strumento musicale o un altro obiettivo che richiede risparmio, invitando parenti e amici a partecipare.

Il servizio costa solo 2,99€ al mese, tutto incluso e senza vincoli. Non ci sono commissioni extra su ricariche e prelievi in Italia e in zona euro.

Essere un buon esempio

Infine, il modo migliore per assicurarsi che i propri figli sviluppino abitudini finanziarie sane è essere un buon esempio.

Ma come?

Sicuramente essendo il più possibile trasparenti. Parlando apertamente con i figli delle nostre scelte finanziarie, spiegando come si è deciso di spendere i soldi e perché si è scelto di risparmiare per determinati obiettivi, come l’università o una vacanza in famiglia.

Pianificando il budget familiare, coinvolgendoli nella sua definizione, aiutandoli a comprendere la necessità di fare scelte intelligenti per gestire le finanze della famiglia.

Mostrando ai nostri figli come risparmiare denaro e fare scelte finanziarie sagge, ad esempio scegliendo marchi meno costosi o evitando di acquistare cose non necessarie.

Evitando per quanto possibile di accumulare debiti insostenibili e insegnando loro come gestire il credito in modo responsabile, come ad esempio pagando le fatture in tempo.

In poche parole, essendo coerenti nella gestione delle finanze familiari, mostrando un comportamento finanziario responsabile e il più possibile coerente con i valori che trasmettiamo.

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Post realizzato in collaborazione con Pixpay