Aperitivo con i bambini: un’idea semplice e genuina
In casa siamo tutti grandi amanti dell’aperitivo. È forse il pasto che ci dà più soddisfazione, un momento di leggerezza alla fine della giornata da condividere insieme, Ascanio compreso, che spesso mi chiede di organizzarne uno o si offre volontario per contribuire alla preparazione.
Sarà perché ha trascorso i primi anni della sua vita con noi in Spagna, dove l’aperitivo è quasi un must e si vive di “tapas”, sarà che è figlio di due genitori che hanno sempre amato questo momento speciale della giornata, qualunque ne sia la motivazione, resta il fatto che quando riusciamo a ritagliarci questa occasione tutta per noi siamo molto felici.
E con la scusa ne approfittiamo anche per proporgli uno snack genuino e leggero, che riesca a unire al gusto delicato del latte, che Ascanio tanto ama, anche qualche verdurina, che invece più difficilmente riusciamo a fargli mangiare.
Il risultato è sempre un successo.
Un’idea su tutte? Eccola qua.
Come sapete in casa non sono certo io lo chef, ma durante la settimana, complici gli orari imprevedibili di Fabrizio, mi occupo io delle questioni culinarie. Ovviamente ricette semplici, anche perché sia per motivi di tempo e sia per le mie capacità estremamente “basic” non sarei sicuramente in grado di realizzare piatti elaborati.
La nostra idea top per un aperitivo da condividere con i bambini è fatta di prodotti semplici ma genuini:
– pane e/o focaccia integrale o con i cereali
– pomodorini pachino
– olive nere snocciolate
– zucchine lesse tagliate a rondelle
– qualche foglia di basilico
– prosciutto cotto a fette
– noci sgusciate
– semi di sesamo
– grissini
– l’immancabile Certosa, la crescenza italiana di Galbani.
È pronto in pochi minuti, ed è un aperitivo perfetto sia per adulti che per bambini.
Prepariamo canapè e tartine, spalmando innanzi tutto la cremosa Certosa come base per tutte le nostre tapas. Poi ci sbizzarriamo, facendo un mix and match dei vari ingredienti, dando vita a un aperitivo colorato, buono e fresco.
Scelgo la Certosa perché è un prodotto che mi da fiducia. Come vi ho raccontato qualche settimana fa, durante al visita al loro stabilimento ho potuto vivere “dietro le quinte” la produzione di questo formaggio che tanto amiamo. Viene utilizzato solo latte lombardo e piemontese, con controlli giornalieri costanti, e viene monitorata la qualità del latte durante tutta la filiera.
Inoltre è ricco di proteine e di calcio, oltre che di fermenti lattici vivi e non ha nessun conservante.
Da sempre mi piace il suo sapore delicato e la sua consistenza cremosa. Difficilmente riesco a resistere!
Ad Ascanio piace talmente tanto che a volte se la gusta anche così com’è, accompagnata da semplici grissini. Esiste addirittura senza lattosio, quindi perfetta per lui, che se ne riserva sempre una confezione intera.
Io scelgo la linea Light, che all’ottimo sapore unisce il 30% di calorie in meno rispetto alla Certosa standard. Fabrizio va invece sul classico e confesso che sempre più spesso anche io non riesco a resistere.
L’abbinamento che io preferisco di più?
Focaccia integrale, Certosa e noci, oppure con il sesamo.
Un aperitivo fresco e super saporito, per un momento di leggerezza e convivialità insieme a tutta la famiglia!
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Post in collaborazione con Galbani Italia