Il passaggio dal lettino con le sbarre a un letto vero e proprio da sogno
Non c’è un’età precisa per tutti, ma a un certo punto quel momento arriva. Il passaggio dal lettino con le sbarre a un letto vero e proprio avviene di solito tra l’anno e mezzo e i tre anni, ed è dettato principalmente dallo sviluppo naturale dei bambini. Crescono, e dal compimento dei primi passi raddoppiano la loro agilità e hanno bisogno di una sempre maggiore libertà di movimento.
Il lettino si fa stretto e le barriere diventano un ostacolo sempre meno confortevole. Non si contano i tentativi di fuga notturni – più o meno riusciti – dalla prigione con le sbarre: per la sicurezza del bimbo (e la tranquillità di noi genitori) è il momento di affrontare il grande cambiamento.
Alcuni bambini si adattano facilmente al cambio di letto, mentre per altri il passaggio può essere traumatico. In generale, i primogeniti e i figli unici hanno più difficoltà rispetto a quelli con fratelli più grandi, che lo vivono con più entusiasmo, volendoli imitare.
Come fare per rendere questo cambiamento il più piacevole possibile?
L’ideale è scegliere un letto basso e di grandezza intermedia. L’altezza non dovrebbe superare i 20 cm da terra, per permettere al bambino di salire e scendere da solo dal letto in sicurezza.
In rete ho scoperto Kidkraft, una linea di letti per bambini da sogno, tutti fatti in legno di ottima qualità e in tanti modelli originalissimi. Per di più, potendoli ordinare online (li trovate QUI), arrivano direttamente a casa senza doversi organizzare per il trasporto.
I miei preferiti per i maschietti sono da quello a forma di camion dei pompieri, quello a forma di castello medievale, il lettino barca e quelli a forma di aeroplano o di auto da corsa.
Per le bimbe trovo deliziosi il letto a forma di casa delle bambole (da piccola sarei letteralmente impazzita per un letto così), il lettino da principessa o in vista del Natale anche il lettino a forma di slitta.
Occhio: non è consigliabile fare questo cambiamento importante appena nasce un fratellino o una sorellina, per potergli trasferire il lettino con le sbarre del fratello o della sorella maggiore. Il più delle volte il risultato è una crisi di gelosia (quel letto è mio!): molto meglio fare il passaggio prima che nasca il bebè!