Il Piccolo Principe e la rosa

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Quando abbiamo deciso di mandare la nostra piccoletta al nido è iniziata subito la ricerca di quello che per noi fosse il migliore. Il nido a cui affidare mia figlia, che all’epoca aveva solo 7 mesi, doveva essere per me perfetto. La dovevo lasciare in una struttura nuova, con persone nuove e la cosa mi procurava una certa ansia.

Ne abbiamo visti tanti, ma c’era sempre qualcosa che non mi convinceva fino in fondo. Poi un giorno, per caso, leggo la pubblicità di questo nuovo nido che aveva aperto proprio sotto casa. Lo andiamo a visitare ed è stato amore a prima vista.

Questo sarà l’ultimo anno…eh già, sono passati tre anni…Ed è per questo che voglio scrivere di questa splendida struttura. Perché in fondo se mia figlia è diventata la bambina che è, un pochino è anche merito loro.

La prima cosa che mi colpì quando lo andammo a visitare fu la cordialità, la gentilezza, delle due direttrici Anna e Shantala, il loro modo di metterti subito a tuo agio. Poi fui colpita dalla scritta “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi se ne ricordano”. Il nido infatti si chiama “Il Piccolo Principe e la rosa” Anna e Shantala ci spiegarono che decisero di chiamarlo così ispirandosi al libro proprio perché insegna a guardare il mondo con gli occhi di un bambino con quella straordinaria capacità di stupirsi ed emozionarsi di fronte ad ogni piccola scoperta ed, in particolare, al racconto della rosa che fa capire come il tempo e le attenzioni dedicate a qualcuno lo fanno diventare importante ed unico al mondo.

Il Piccolo Principe e la rosa è un nido privato autorizzato dal comune di Roma, è nato il 16 aprile 2011. Nasce dal desiderio di creare un ambiente amorevole e sereno in cui accogliere bambini dai 3 mesi ai 3 anni. Il nido è curato fino al minimo dettaglio, dagli arredi, alla differenziazione degli spazi. Il loro obiettivo principale è quello, infatti, di offrire uno spazio che rispetti l’individualità del bambino e che sia in armonia con i suoi bisogni e le sue capacità. Il loro motto è imparare giocando.

Gli strumenti principali del loro lavoro sono: l’ascolto, l’osservazione, il dialogo. Il nido è strutturato in angoli attrezzati per diverse attività: lettura, manipolazione e costruzione, pittura, gioco simbolico, psicomotricità. Attraverso le quali i bambini imparano ad essere autonomi, a conoscersi a relazionarsi. Inoltre una volta a settimana i bambini fin da quando sono piccolissimi imparano l’inglese giocando, grazie all’attento lavoro delle insegnanti di “Kids&us”. Sempre una volta a settimana Nora, insegnante di “Aigam”, (Associazione italiana Gordon per l’apprendimento musicale)  attraverso lo strumento della voce, li avvicina al mondo della musica.

Il nido è dotato di un ampio giardino ci sono lo scivolo, le macchinine, il dondolo, la casetta etc…dove possono correre, giocare a palla, sperimentare il contatto diretto con la natura: osservare, ascoltare, annusare, manipolare attraverso le piccole attività di giardinaggio, sono esperienze manuali e sensoriali che stimolano la loro sfera emozionale. I giochi da esterno gli permetteranno di esplorare il movimento ed il gioco all’aria aperta.

Il tutto è supportato, oltre che dalle due direttrici, che giocano e interagiscono con i piccoletti anche dalle 6 educatrici (Valentina, Nadia, Donata, Anna, Annamaria e Omaira) competenti, sempre tanto amorevoli con i nostri piccoli cuccioli. Tutte sono sempre molto disponibili e attente alle varie esigenze di ciascun bambino.

Il menù è personalmente curato dalla direttrice Anna, varia da settimana a settimana, rispettando la stagionalità dei cibi. E’ diversificato in invernale ed estivo. E’ stilato in modo che i bimbi possano avere la possibilità di crescere sani e forti, educandoli al piacere di mangiare bene. Il cibo è biologico e tutto viene cucinato dalla cuoca Vanessa all’interno della cucina del nido.

Il pomeriggio è aperto anche alla ludoteca e ad altre attività.

Dopo tre anni posso serenamente dire di aver fatto un’ottima scelta.

Il Piccolo Principe e la rosa