Il rientro in città è faticoso anche per loro. Come rimediare?
Ci risiamo! La vita in città con i suoi ritmi frenetici è ormai ricominciata. Scuola, lavoro, visite mediche: le vacanze sono ormai un meraviglioso e lontano ricordo. Come aiutare i nostri piccoli a riabituarsi al nuovo “fuso orario”?
In questa fase iniziale dell’anno, escono da scuola con le pile già scariche. E il rischio qual è? La tecnologia è sempre in agguato: dopo “l’astinenza estiva”, l’ipad e la TV attraggono come non mai. Per rimediare, ma soprattutto per tenerli impegnati con delle idee stimolanti, divertenti e possibilmente educative, eccoci di nuovo alle prese con la scelta delle attività extrascolastiche.
Abbiamo voluto guardarci un po’ intorno per selezionare delle attività divertenti ma anche formative, che possano riportare i nostri figli a ritmi più lenti, lontani dal mondo virtuale dei tablet.
Come fare a resistere alla tentazione di vedere le nostre figlie con il tutù, soprattutto quando si ha la fortuna che loro stesse lo desiderino? La danza è magia, disciplina ed emozione, un’alchimia che aiuta i bambini ad acquisire consapevolezza del proprio corpo e ad esprimersi nello spazio attraverso la musica.
A Roma c’è il Centro Danza Mimma Testa (http://www.mimmatesta.it), dove le insegnanti sono preparatissime e trasmettono questa forma di arte in modo assolutamente naturale, facendo sentire i bambini a loro agio, senza spinta verso la competizione ed il perfezionismo. Il centro offre corsi dedicati anche ai più piccoli: dal laboratorio di danza creativa mamma e bebè (0-2 anni), al corso di danza per bambini con i genitori (2-4 anni), fino alla propedeutica, dai 4 ai 7 anni.
A Firenze abbiamo trovato una scuola di danza con radici ben consolidate, che rappresenta una garanzia per il capoluogo toscano: la Scuola di Danza Hamlyn (http://www.scuolahamlyn.com). Qui è possibile seguire corsi di Danza Classica secondo il piano di studi (Syllabus) del Metodo Cecchetti, dal gioco danza fino ai tre gradi di scuola vera e propria, potendo poi anche scegliere la danza moderna.
Anche la musica è un ottimo modo per tenere impegnati i pomeriggi dei nostri piccoli.
A detta di tutti gli psicologi, la musica contribuisce a migliorare le relazioni tra coetanei, potenzia la loro intelligenza e sviluppa la creatività.
A Milano, l’Albero della musica si occupa di diffondere l’educazione musicale a tutte le fasce d’età, avvalendosi delle più avanzate ed efficaci metodologie internazionali.
Si può scegliere di suonare uno strumento (dai 4 anni in su), oppure si può seguire il percorso corale con il coro propedeutico (dai 3 anni), oppure dai 7 si può passare al coro di voci bianche.
Per imparare a suonare uno strumento musicale con gioia e facilità, bambini e ragazzi sono avvicinati allo studio della musica con libri di testo piacevoli e accattivanti. Sono guidati da professori diplomati al Conservatorio e specializzati nella didattica musicale infantile.
E se intendiamo la musica in senso ancora più lato, Little Piano School a Torino se ne occupa a tutto tondo. Un vero e proprio tempio della musica con la possibilità di giocare, suonare, cantare, ballare e recitare. Qui i corsi partono addirittura dai 18 mesi di età con un metodo innovativo attraverso i quale i bambini vengono esposti alla musica in maniera naturale.
Se pensiamo al canto, non possiamo non ricordarci dei bambini del coro dell’Antoniano. Ancora oggi a Bologna organizza corsi, non solo di coro ma anche di musica, danza, teatro fino allo yoga e alla cucina.
Un’altra attività magica e sospesa nel tempo, che piace a grandi e piccini, è il circo. Trampoli bassi, capriole sul posto, salti, rotolate, piramidi dei clown, giochi circensi di gruppo, facce truccate, giocoleria, palline morbide, piattini cinesi, cerchi. Sono solo dei piccoli esempi delle tantissime attività per i piccoli circensi, che imparano non a sfidare gli altri ma se stessi, verso un abbattimento dei propri limiti. Un’attività che educa alla collaborazione e all’impegno individuale, attraverso la collaborazione ed il divertimento.
Segnaliamo a Roma la Scuola Nazionale di Circo, a Milano la Piccola Scuola di Circo ed a Bologna la Scuola di Circo e Teatro per Bambini.
Come mamme tutte noi sappiamo che i bambini a partire dalla loro prima infanzia hanno bisogno di avere a disposizione un ambiente ricco, creativo, vario e stimolante, per favorire lo sviluppo del corpo e della mente.
Per i bambini i momenti di gioco non sono un semplice divertimento, ma una vera e propria occasione per apprendere. Lo sport e la creatività sono di casa al Fleming Home – The Family Club di Roma, che offre tantissime attività: dal tennis, ai laboratori di cucina, ai continui eventi per famiglie e bambini. E’ anche la sede di Gymboree Play & Music, l’azienda leader nei programmi di sviluppo per l’infanzia, presente in tutto il mondo con i suoi corsi per bimbi e ragazzi, a partire dalla nascita.
La creatività ed il divertimento sono alla base anche dell’apprendimento di una lingua straniera da parte dei bambini. Se i bambini si divertono, l’apprendimento dell’inglese è più facile ed immediato.
Pingu’s English, sviluppato 10 anni fa e utilizzato nelle scuole di 5 continenti ha sviluppato un metodo che si basa sulle storie di un pinguino del Polo Sud: Pingu.
Durante i corsi i bambini seguono le sue storie e le sue avventure attraverso canzoni, giochi e lavori creativi. Nelle 40 sedi di Pingu’s english, i bambini potranno divertirsi imparando, a partire dai 18 mesi di età.
