L’isola che non c’era

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A Settembre di quasi 3 anni fa, trovandoci logisticamente a circa 2000Km dalla Capitale, ho dovuto organizzare il primo compleanno del nano “a distanza” : non era certo un evento qualsiasi 🙂 .

1) era il suo primo compleanno

2) era anche la prima volta che tornavamo a Roma dopo un bel pò di mesi a Madrid e sarebbe stata quindi anche un’occasione per incontrare una tonnellata di amici nostri, nanomuniti e non.

Smanettando su internet (ad altro a distanza non potevo ricorrere…) alla ricerca di una location family friendly dove avremmo potuto festeggiare il piccolo, ma riuscire a rilassarci anche noi, ho fatto una mega selezione di posti più o meno adatti e alla fine ho optato per L’Isola che non c’era!

Devo dire che per aver fatto questa scelta alla cieca è andata decisamente bene: direi alla grande!

Parco Giochi

Il parco giochi L’Isola che non c’era è gestito da due grandi amiche nonchè socie, Iolanda e Adelaide, laureate rispettivamente in psicologia dello sviluppo e della salute in età evolutiva e scienze della formazione e dell’educazione. In un clima accogliente, pensato e realizzato a misura di bambino, all’Isola che non c’era è possibile passare un pomeriggio in allegria, giocando su gonfiabili e playground, con percorsi studiati per la motricità e la curiosità dei bimbi.

I Playground sono aree gioco costituite da strutture modulari componibili, all’interno delle quali i bimbi possono arrampicarsi in sicurezza, scivolare, nascondersi in coloratissimi tunnel e sbizzarrirsi in gare di tuffi nelle piscine di palline.
I Gonfiabili invece, sono morbide strutture dalle forme curiose dove i bimbi possono imparare a saltare e rotolare in piena sicurezza poiché vigilati dagli adulti di riferimento o dal personale dell’Isola che non c’era.

L’Isola che non c’era si estende su circa 250 metri quadrati e oltre all’area Playground e Gonfiabili, dispone di una sala che può essere affittata per compleanni o per qualsiasi evento. Le pareti del locale sono interamente dipinto a mano, riproponendo le scene ed i personaggi della favola di Peter Pan, proiettando i piccoli visitatori in un mondo magico e pieno di colori.

La giusta ampiezza del locale e la piena sicurezza ne fanno un luogo dove non solo i bimbi possono giocare, ma i genitori possono osservarli in pieno relax.

Dispone anche di un servizio di animazione interna: animatori qualificati sono in grado di intrattenere i bambini durante le feste ed eventi con giochi, baby dance, pignatta, caccia al tesoro, sculture di palloncini, trucca bimbi, spettacolo di burattini, personaggi e mascotte.

Baby Parking

L’Isola che non c’era è anche Baby Parking: un servizio di custodia oraria su prenotazione (per alcune ore, ad esempio un pomeriggio) rivolto ai bambini tra i 4 e gli 11 anni. Le famiglie possono affidare i propri figli agli animatori delle aree-gioco previa registrazione dei propri dati anagrafici e dei contatti telefonici di riferimento su un apposito registro-presenze. Vengono proposti giochi di animazione, mini laboratori di disegno o creativi e grazie alla ricca dotazione di giocattoli e strutture ludiche presenti all’interno della area (scivoli, casette, materiale per gioco simbolico, etc), i bimbi possono anche giocare in modo autonomo, sotto la sorveglianza del personale.

Notte Bianca Baby:

E per concedere una serata “in libertà” anche a quelle mamme e papà che non hanno baby sitter o nonni disponibili… L’Isola che non c’era organizza anche un servizio di babysitting serale dedicato alle famiglie, con la sicurezza di aver lasciato i propri piccoli in un ambiente sicuro ed accogliente.

Laboratori per bambini:

All’L’Isola che non c’era è previsto anche un fittissimo calendario di laboratori per bambini: così mentre i più piccoli magari preferiscono giocare nel playground o con i gonfiabili, i fratellini più grandi possono divertirsi cucinando o con un laboratorio creativo.

Centro Estivo:

E quando le scuole sono chiuse.. L’Isola che non c’era è anche Centro Estivo. I gruppi sono organizzati per fasce di età, con un rapporto educatore/bambini in linea con quanto richiesto dalla normativa vigente. Si svolgono avendo come base la sede della struttura, climatizzata e al coperto. Ogni giorno però è prevista un’uscita durante la quale a tutti i partecipanti viene fornito un fratino di riconoscimento della struttura, per meglio consentire una immediata individuazione e riconoscimento dei bimbi all’interno delle aree verdi dove vengono accompagnati.

isolachenoncera

Ho un bellissimo ricordo dell’Isola che non c’era, e non vedo l’ora di tornarci: i bimbi hanno potuto passare un paio d’ore in allegria saltando sui gonfiabili e nel playground tra mille palline colorate, mentre noi mamme e papà siamo anche riusciti a chiacchierare e a sorseggiare un drink dal buffet, che avevano preparato apposta per il nostro piccolo principe.

Gli assistenti della ludoteca infatti si sono presi cura dei bambini vigilandoli costantemente mentre giocavano!

I CENTRI ESTIVI 2015:

La scuola sta per finire e L’isola che non c’era è pronta ad accogliere i vostri bimbi.

Propone 3 alternative per far fronte a tutte le vostre esigenze con varie fasce di orario e costi.

(i centri estivi presso l’Isola che non c’era e il Ranch Apache sono a numero limitato).

Quest’anno troverete lo staff dell’Isola che non c’era presso:

  • Sport Academy via affogalasino (bimbi a partire dai 5 anni)
  • Ranch Apache Via Crespina (bimbi a partire dai 5 anni)
  • L’isola che non c’era via Bonelli (bimbi dai 3 ai 5 anni)

 

 
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