Feste per bambini a domicilio: RUDI l’animatore take away
Chi l’ha detto che per festeggiare i compleanni dei bambini dobbiamo per forza invitare il mondo, coinvolgendo anche parenti lontani o cugini mai visti?
Molte volte, forse troppe, la festa dei bambini diventa quella di noi genitori. Un’occasione per incontrare amici che non vediamo più così spesso o per fare due chiacchiere con i colleghi fuori dal contesto di lavoro.
E via allora con la caccia al super locale, così grande da contenerli tutti, o con la ricerca del super catering, ricco abbastanza da sfamare un esercito.
Eppure i piccoli non hanno bisogno di tutto questo.
Ai piccoli basta poco. E quel poco per loro è il mondo.
Gli amici, quelli più cari. I cuginetti. I bambini con cui condividono la vita e che la quotidianità, con i suoi ritmi frettolosi, non permette sempre loro di godersi quanto vorrebbero.
Una cerchia ristretta, quella scelta unicamente dal festeggiato. Un gruppo magari di 8/10 bambini che stanno bene tra loro, della stessa fascia di età. Un momento di aggregazione, dove il centro della festa diventa il gioco come rapporto sociale.
E allora si può fare anche in un appartamento.
Ma chi se la sente di far entrare in casa un gruppo di 10 potenziali scalmanati, pronti magari a distruggere tutto?
PAURA.
E se invece si dovessero annoiare?
A Roma la soluzione c’è, già da un bel pò di anni. E prima o poi la adotterò anch’io.
E’ sempre lui, RUDI, l’animatore di famiglia, il numero uno della Capitale ormai noto quasi in tutta la penisola. Da oltre 30 anni regala gioia e risate con un carisma unico, che gli ha permesso di intrattenere da solo anche 70 bambini. Figuriamoci una decina!
Sarà che ha un’esperienza ormai consolidata, ma devo ammettere che Rudi ha una capacità innata di saper gestire i bambini con semplicità. Lui li sa conquistare, non li “obbliga” mai a fare qualcosa. Stimola la loro curiosità, fa domande. E soprattutto rispetta i bambini, i loro tempi, il loro essere uno diverso dall’altro.
Con Rudi il festeggiato diventa “il Re della festa” per un giorno, migliorando la propria autostima. E non importa quanti siano gli ospiti. Lui coglie sempre nel segno.
Scegliere di festeggiare un compleanno con Rudi in casa significa non dover pensare quasi a niente. La torta, la merenda per i bambini. Al resto ci pensa lui.
Ha talmente un armamentario per tutti i gusti e tutti i desideri, da essere in grado di trasformare in un lampo in salone in un barcone dei pirati o nel castello di una principessa.
Ricordo ancora, in una delle ultime feste di Rudi a cui abbiamo partecipato, un piccolo ospite, Massimo, 4 anni, chiedere alla mamma poco prima di andare via:
Mamma, ce lo possiamo portare via con noi?
Ecco, a volte si può. Basta chiamarlo e la festa è risolta.
—