“Accendipensieri”: il libro per scoprire parole antiche e inventare parole nuove

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accendipensieri libro per ragazzi Rizzoli

Accendipensieri è il nuovo libro di Sabrina D’Alessandro, che raccoglie il lavoro fatto, con i bambini nell’arco di 9 anni.

Per trasmettere anche ai più piccoli la bellezza e l’importanza delle parole e, accendere insieme al pensiero la fantasia.

L’autrice è un’ artista visiva ed è la fondatrice dell’Ufficio Resurrezione Parole Smarrite.

Accendipensieri libro ragazzi rizzoli

Ci sono bellissime parole rimaste sepolte nelle pagine di vecchi dizionari, eppure molto più utili di quanto si possa immaginare.

Accendipensieri aiuta i ragazzi, dai 7 anni, a riscoprirle con tanto di definizione e illustrazione.

L’ “Urps” è l“ente preposto al recupero di parole smarrite benché utilissime alla vita sulla terra”.

A cosa serve?

A trasformare parole altrimenti dimenticate in libri e opere d’arte contemporanea (video, sculture, installazioni, azioni).

Molte di queste parole sono state già raccolte ne “Il libro delle parole altrimenti smarrite”.

Accendipensieri libro ragazzi rizzoli

Ed ecco ora il nuovo  libro “Accendipensieri”, interamente illustrato con i disegni dei giovanissimi funzionari del Dipartimento Parole Imparavolate, la sezione dell’Urps dedicata ai bambini.

Contiene i disegni realizzati da 71 bambini che hanno partecipato ai laboratori dell’Urps presso scuole e musei fra il 2012 e il 2020 e alla rubrica “URPS, Dipartimento Parole Imparavolate” pubblicata sulla Domenica del Sole24Ore nel 2016-2017.

Sabrina D’Alessandro nella sua premessa al libro: «In queste pagine scoprirete cosa sono le parole, quante ne usiamo, come nascono, perché muoiono e quanto alcune, benché smarrite, possano rivelarsi ancora utilissime.

Parole che nessuno conosce più come nubìvago (che vaga tra sogni e idee) o sbucciafatiche (indolente), dicono le cose con un altro nome e così facendo ci permettono di vederle meglio.

accendipensieri libro per ragazzi Rizzoli

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L’Urps le chiama parole “occhialute”, rendono bene l’idea e sono divertenti da disegnare.
Ed è proprio ispirandosi alla creatività delle parole antiche che con questo libro diventa facile inventare parole nuove.

Sabrina D’Alessandro: «Basta ricombinare vocaboli composti come asciugamano e calzascarpe per inventare oggetti poetici come l’asciugacielo(macchina per asciugare il cielo dopo che ha piovuto), confortevoli come il calzaletto(calza gigante in cui dormire comodi) o illuminanti come l’accendipensieri(che scocca idee invece di scintille).» Nella poetica dell’autrice rappresentare le parole con il disegno è un modo per comprenderle «entrando in una dimensione “altra”, che mette in gioco anche la facoltà di formare immagini. Senza dimenticare la parte letteraria, che sta nell’imparare a definirle attraverso altre parole, come in un dizionario.»

Le parole antiche, accendono idee nuove…

La storia del “Dipartimento Parole Imparavolate”, il dipartimento dell’Urps dedicato ai bambini e da cui nasce il libro “Accendipensieri” è iniziata  nel 2012, quando Sabrina  ha iniziato a portare anche nelle scuole la sua ricerca sulle parole dimenticate.

A settembre dello stesso anno ha dato il via al primo Laboratorio Imparavolato in un doposcuola steineriano di Milano, proponendo ai bambini alcune parole smarrite da indovinare, interpretare e rappresentare.

Nel 2014 ha ripetuto l’esperienza con un ciclo di laboratori per il festival letterario Milano Bookcity e per il Comicon (il Salone internazionale del fumetto di Napoli), dove alla rappresentazione di parole antiche, ha accostato l’invenzione di parole nuove.

Accendipensieri è il nuovo libro di Sabrina D’Alessandro, che raccoglie il lavoro fatto, con i bambini nell'arco di 9 anni. Per trasmettere anche ai più piccoli la bellezza e l'importanza delle parole e, accendere insieme al pensiero la fantasia.

L’obiettivo è  trasmettere ai bambini l’importanza e la bellezza delle parole attraverso il gioco, l’interpretazione e la rappresentazione; porre l’accento sull’allegria del linguaggio e dell’immaginario; mantenere lo sguardo libero, alto e lieto.

Ogni settimana l’Urps presentava ai lettori una parola da resuscitare. Hanno risposto decine di scuole, genitori, nonni e zii da tutta Italia, mandando i disegni dei loro bambini: questi e molti altri, prodotti durante i laboratori, illustrano l’Accendipensieri.

Per sapere di più sull’Ufficio Resurrezione  basta dare una sbirciata al sito www.ufficioresurrezione.com, dove l’organigramma dei vari Dipartimenti è in continua evoluzione, oppure consultare il portale dell’Enciclopedia Treccani, che nel 2020 ha dedicato uno speciale al lavoro dell’Ufficio Resurrezione.