Imparare a volersi bene – Quando la vita ti fa riflettere –

Non bisogna avere paura: la battaglia contro il tumore inizia con la prevenzione senologica.

In quei giorni in cui mi sono sentita appesa ad un filo,  non vedevo l’ora e speravo che arrivasse il momento in cui avrei potuto scrivere serenamente questo post.

Ora mi sento più tranquilla, tanto da poterne e volerne assolutamente parlare.

Sento il dovere morale di farlo, in quanto io per prima non mi sono voluta abbastanza bene.

Sono tante le mamme come me, prese dal tran tran delle maratone quotidiane, che si ritrovano purtroppo nella stessa situazione.

Da quanto tempo non fate un controllo al seno?

E se avete già compiuto 40 anni fate solo la mammografia o anche l’ecografia?

Quest’anno, al controllo annuale, mi sono resa conto che effettivamente non era passato un anno dalla mia ultima visita. Ne erano passati almeno due.

E io neanche me n’ero accorta.

Sempre presa dalle 1000 cose della vita frenetica da mamma che lavora, a tutto avevo pensato,  meno che a me stessa.

Forse effettivamente dentro di me avevo sempre creduto che non fosse così importante controllarsi con frequenza annuale.

Forse mi sentivo immune dal farmi venire brutte idee,  per via del mio seno molto piccolo e perchè sono  ancora relativamente  giovane.

Eppure, l’ansia mi è venuta e l’ho sentita tutta.

Alla visita di controllo (mammografia + ecografia) alla quale mi sono sottoposta con la mia solita spensieratezza (oggi la chiamerei anche superficialità),  mi hanno avvertito,  che alcune cose non risultavano chiare e avevo bisogno di sottopormi ad un ulteriore  approfondimento.

Mi si è gelato il sangue.

Su consiglio di un’amica, mi sono rivolta al Centro Medico Tiziano.

Una realtà medica con diverse specializzazioni ed elevati standard di prestazioni, tra le quali anche la senologia diagnostica.

La mia amica stessa era reduce da un percorso simile al mio e sapeva che, in questo poliambulatorio romano, si trova una delle apparecchiature tecnologiche oggi più evolute in campo diagnostico.

Un sistema mammografico innovativo, che, insieme ad un accurato programma di screening, risponde con maggior precisione, evitando ulteriori accertamenti dovuti a falsi positivi.

Il posto giusto per me, dove correre il prima possibile.

Al Tiziano ho trovato una  grande equipe di professionisti preparati e disponibili, ma soprattutto una macchina incredibile, in grado di evidenziare in maniera più chiara e accurata anche sottili alterazioni.

Attraverso questa apparecchiatura,  il medico può valutare meglio ogni dettaglio e individuare fino al 41% in più dei tumori maggiormente invasivi rispetto alle altre mammografie.

L’esame richiede solo qualche minuto in più e non presenta controindicazioni particolari.

Nel giro di qualche giorno, il tempo per me di fissare un appuntamento al Centro Medico Tiziano e in un batter d’occhio la mia vita non era più appesa a un filo.

Una vita che in quei giorni mi sono vista scorrere velocemente davanti agli occhi, nell’orrore dei miei pensieri. Ogni preoccupazione era rivolta ad Ascanio, al suo futuro, alla sua di vita se mi fosse accaduto qualcosa di brutto.

Ora che è passata, posso dire che ho ricevuto davvero una lezione.

Amiamo tantissimo i nostri figli, ma proprio perchè è così,  non dobbiamo scordare di amare noi stesse.

Il tumore al seno è tra i più frequenti in assoluto tra la popolazione femminile, colpisce una donna ogni 8,  nell’arco della vita. Nel 2017, in Italia, si sono ammalate di tumore al seno circa 50.500 donne.

Un dato in leggero aumento tra le più giovani e che ci fa ancora più male se consideriamo che solo il 55% si sottopone alla mammografia.

Vi ho raccontato un pezzetto importante di me, per mandare all’aria questi numeri e ricominciare da qui a pensare anche a noi stesse!

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post in collaborazione con Centro Medico Tiziano