Formentera con i bambini: i caraibi a due ore da casa!

Mare caraibico, natura incontaminata, chiringuiti da sogno, aperitivi sulla spiaggia, interminabili tramonti, musica chillout nell’aria. E soprattutto quell’atmosfera. Unica. Di libertà assoluta.
Formentera, il paradiso mediterraneo dei nostri anni d’oro è un’isola meravigliosa da vivere anche oggi, con i bambini.
In una nuova dimensione, con ritmi differenti e forse ancora più rigeneranti.

Per godersi appieno l’isola senza spendere un capitale è bene però mettere a punto una serie di accorgimenti. Formentera è una destinazione molto amata dal jet set internazionale e di conseguenza abbastanza cara. Con alcuni consigli furbi però la si può vivere bene anche con un budget più basso.
Innanzi tutto serve programmazione.
Una vacanza a Formentera (con o senza bambini) non è un viaggio da organizzare last minute, almeno se si vuole essere liberi di scegliere dove andare e cosa fare, riuscendo al tempo stesso anche a risparmiare un pò. Che con la ciurma a seguito è a dir poco fondamentale.
COME ARRIVARE
Formentera è raggiungibile con voli diretti su Ibiza dalle grandi città italiane, noi abbiamo volato Vueling ad un prezzo accettabilissimo (100 euro A/R), ma prenotando a Febbraio per partire i primi giorni di Luglio.
Una volta arrivati al porto di Ibiza, Formentera si raggiunge in 30 minuti di traghetto veloce (prenotabile anche sul momento, parte ogni 30 minuti, dalle 7,30 del mattino fino alle 2 di notte).
COSA METTERE IN VALIGIA
Inutile caricare la valigia di troppi vestiti, a Formentera la vita è quasi tutta sulla spiaggia e d’estate le temperature sono elevate.
Meglio lasciare spazio a costumi, pantaloncini, canottiere, sandali per il mare, parei, creme solari, repellenti per le zanzare e qualche gioco per la spiaggia. Noi ci siamo portati dietro la paletta grande di Quut con il setaccio staccabile, leggera, durevole e che non occupa spazio.


DOVE ALLOGGIARE
Partendo dal presupposto che i villaggi turistici a Formentera sono due, e che se si preferisce questo tipo di alloggio forse è meglio cambiare meta (non ne vale proprio la pena, non si respirerebbe la vera atmosfera dell’isola), la cosa migliore da fare è affittare una casa.
Le case in affitto ben posizionate non sono tantissime, meglio quindi prenotare in anticipo (il che vuol dire almeno 5 mesi prima) per riuscire ad accaparrarsene una ad un prezzo accettabile.
Quest’anno, grazie ad alcuni amici spagnoli, siamo riusciti ad alloggiare a pochi minuti dalla spiaggia di Ses Illetes (la casa è comunque disponibile su HomeAway a questo link: http://t.hmwy.io/r2kd/yoQqH14rZE).
Posizione assolutamente strategica che ci permetteva di poter rientrare a casa nelle ore più calde, per tornare poi in un attimo in spiaggia per goderci il tramonto.

In alternativa consiglio la zona della spiaggia Es Arenals o l’ultimo tratto della Playa Mijorn, la più lunga dell’isola.
Qui ci sono alcune case proprio sulla spiaggia, comodissime con i bambini soprattutto la mattina presto, per poter scendere subito al mare senza dover prendere la macchina.
LE SPIAGGE MIGLIORI (CON I BAMBINI)
Le spiagge di Formentera sono tutte meravigliose, ma dovendo fare una selezione in modo tale da non muoversi molto, le migliori da vivere con i bambini sono:
La spiaggia di Ses Illetes
Un vero paradiso caraibico, con sabbia finissima bianca, acqua bassa e servizi eccellenti. Per accedervi è necessario pagare il biglietto di ingresso al Parco Naturale delle Saline (5 euro a macchina al giorno, che diventano 6 nel mese di Agosto).
I chiringuiti migliori sono il Tiburon (bellissimo ma molto caro) e il Beso Beach, con prezzi più accettabili (noi abbiamo prediletto quasi sempre quest’ultimo).

Su questa spiaggia non è difficile incontrare Alberto, un ragazzo peruviano specializzato in riflessologia plantare e Reiki (che significa Energia Vitale Universale). Una tecnica naturale di origine giapponese, che permette di ritrovare l’equilibrio fisico e psichico attraverso l’imposizione delle mani (con un contatto minimo, delicato e molto rispettoso) e la trasmissione di energia.
Ne abbiamo approfittato più volte sia noi mamme che i bambini: la piccola, che non dorme mai di pomeriggio, è riuscita a rilassarsi talmente tanto che si è fatta un pisolino in spiaggia di quasi 2 ore! Incredibile.
Se siete curiosi e passerete da quelle parti, potete contattarlo anche via Whatsup (+34 633 467894).
Platja de Llevant
Detta anche la spiaggia gemella della Illetes, perchè si trova sul lato opposto della penisola. (Anche qui, per accedere, è necessario pagare l’accesso al Parco Naturale, i 5 euro giornalieri a macchina).
I colori del mare sono meravigliosi, di un turchese profondo quasi accecante e la sabbia è bianchissima. Da ricordare però che è costantemente battuta dai venti, per cui prima di scegliere di trascorrervi la giornata, meglio informarsi sulle condizioni del vento. Il chiringuito della spiaggia è il Tanga, un meraviglioso chiosco dove mangiare un’insalata, un piatto di pasta o un’ottima paella di crostacei e molluschi.
La spiaggia Es Arenals
Più che trascorrere la giornata nella lunghissima (e caotica) Playa Mijorn, quando ci siamo allontanati dal Parco Naturale delle Saline abbiamo prediletto la spiaggia Es Arenals, che si trova poco prima della Cala Des Mort, in direzione Pilar de la Mola.
Rispetto alle due spiagge “gemelle” è sicuramente più affollata (anche se più vivibile di tutto il tratto della Mijorn), ma il mare è davvero perfetto per i bambini. L’acqua è cristallina e bassissima per un lungo tratto, per cui i piccoli possono nuotare liberamente tutto il giorno come in un’enorme piscina.
Unico neo: qui, più che altrove, lettini e ombrelloni finiscono prestissimo e l’unico grande ristorante è piuttosto caro. Se possibile meglio portarsi dietro qualcosa da mangiare (un panino o una pasta), soprattutto per i bambini.
Per quanto riguarda invece ombrelloni e lettini, su tutta l’isola il prezzo è uniforme: la bellezza di 10 euro a pezzo (un ombrellone e due lettini costano 30 euro).
Se in casa avete un ombrellone conviene quindi portarlo in spiaggia.
Ad ogni modo, ovunque decidiate di trascorrere la giornata, sempre meglio prenotare i lettini il giorno prima direttamente con i bagnini, a meno che non siate capaci di arrivare in spiaggia alle 9 del mattino per accaparrarvene uno! Noi siamo tutti piuttosto dormiglioni, per cui ci siamo sempre accordati in anticipo, per poter scendere in spiaggia con comodo e senza stress.
COME GIRARE L’ISOLA
Ogni zona di Formentera è ottimamente coperta da linee di autobus, che vengono integrate nei periodi estivi.
Con i bambini però senza dubbio è più comodo affittare una macchina, meglio se direttamente con le compagnie locali (noi ci siamo rivolti a OK Rent a Car). I seggiolini auto sono messi a disposizione al costo di 3 euro al giorno, noi però che abbiamo bambini di quasi 6 anni ci siamo portate dietro il sedile gonfiabile Bubble Bum, comodissimo.
DOVE FARE LA SPESA
Formentera è ben organizzata e piena di supermercati, ma molti sono tipicamente turistici, con conseguenti prezzi alti.
I migliori dell’isola, da scegliere per andare a fare la grossa spesa iniziale, sono sicuramente gli Eroski di Sant Francesco Javier e Sant Ferran.
APERITIVI KIDS FRIENDLY
Formentera non è l’isola della movida notturna, il momento migliore per viverla e goderne appieno atmosfera e colori è sicuramente il tramonto, gustando un aperitivo in uno dei tanti e meravigliosi chiringuiti sulla spiaggia.
BLUE BAR
Il numero uno da provare con i bambini è sicuramente il Blue Bar, raggiungibile dal Km 8 della strada che porta a Pilar de la Mola. Un tempo luogo di ritrovo degli hippy dell’isola, questo chiringuito oggi è diventato un vero e proprio ristorante, tra l’altro a prezzi più che accessibili rispetto alla media dell’isola.
Il martedì e il venerdì, dalle 21.00 alle 21,30, si può assistere al famoso spettacolo dell’Alieno: i bambini resteranno a bocca aperta e non vorranno più lasciarlo andare via!
LUCKY
A due passi dal Blue Bar si trova anche lo storico chiriguito Lucky, uno dei primi dell’isola, di proprietà di ragazzi bolognesi. Qui l’atmosfera è molto più easy e la location è davvero magnifica (ci si arriva percorrendo una lunga passerella in legno sulle dune, con vista mozzafiato).
Qui mentre gli adulti sorseggiano un aperitivo, i bambini potranno gustare un’ottima pizza o una piadina dal sapore italiano. Il tutto proprio sulla spiaggia.
10,7 BEACH CLUB
Poco più avanti, al Km 10,7 della strada che porta a Pilar de la Mola, c’è un altro locale meraviglioso, che oggi si chiama Beach Club 10.7 (ai nostri tempi era il Patrizia Pepe). Anche qui la vista è straordinaria e l’aperitivo ottimo. C’è uno spazio enorme in cui i bambini possono giocare e ballare, la musica è sempre bellissima.


PIRATA BUS
Sempre da queste parti (al Km 11) c’è il famoso Pirata Bus, una vera e propria istituzione dell’isola. Ambiente poco caotico e molto rilassante, con un’enorme spiaggia davanti. Qui si può provare il miglior mojito dell’isola mentre i bambini apprezzeranno i deliziosi nachos. Un tramonto spettacolare e memorabile, alle note di “Con te partirò”.
DOVE MANGIARE
Premettendo che la soluzione migliore è cenare in casa dopo l’aperitivo (cosa che noi abbiamo fatto quasi sempre), i migliori ristoranti dove andare con i bambini a Formentera sono:
Il Blue Bar (come già detto, oltre al bellissimo spettacolo, i prezzi qui sono accettabili)
Il Fonda Pepe a San Ferran. Una trattoria rustica dallo stile tradizionale spagnolo, con piatti abbondandi e prezzi onestissimi. L’unico inconveniente è che non accetta prenotazioni e c’è sempre la fila per avere il tavolo, quindi meglio arrivare in anticipo, soprattutto se affamati!
Se prima di tornare in Italia ci si vuole concedere una serata davvero speciale, da provare assolutamente il nuovo Can Carlitos (della stessa proprietà dello storico Can Carlos di San Francesco Javier). I prezzi qui non sono bassi, ma il menù spagnolo è ottimo e la terrazza sul mare a dir poco spettacolare.
SHOPPING
Non si può lasciare l’isola senza un piccolo ricordo di questo paradiso.
Per lo shopping consiglio sicuramente San Francisco Javier, che è piena di negozietti di tutti i livelli.
Il mio preferito (dai tempi d’oro) è Vintage, una piccola boutique dove trovare pezzi unici e originali. Da perdere la testa!