Domar sporting club

Non appena avuti i requisiti minimi necessari (3 mesi compiuti ed il primo vaccino), ho iscritto la puzzola al corso di acquaticità.
Non ho avuto dubbi sulla struttura da scegliere, in quanto la mia famiglia frequenta il Domar da sempre; i miei fratelli hanno imparato a nuotare lì ed io vi ho fatto ginnastica artistica e nuoto.
Quello che mi ha sorpresa è stato ritrovare, come responsabile dei corsi di acquaticità, proprio la mia insegnante, che ho scoperto essere assistente all’infanzia, nonché istruttrice di 2° livello per il nuoto per la prima infanzia dell’European Aquatic Association!
Credevo che il corso fosse volto alla familiarizzazione del neonato con l’acqua, ma ho scoperto che offre molti altri benefici! La propensione per l’acqua i bambini ce l’hanno in modo naturale, basta pensare che fino ai 6 mesi hanno il riflesso di apnea e possono essere immersi completamente senza problemi.
Il neonato viene stimolato a riprendere confidenza con l’elemento che lo ha cullato 9 mesi, per arrivare in modo soft a prendere coscienza di se stesso e del nuovo ambiente che lo circonda.
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Il corso di acquaticità inoltre aiuta lo sviluppo fisico e mentale del neonato.
In acqua il corpo è sospeso e libero di muoversi, i movimenti risultano più semplici che sulla terraferma. Ho notato grandi benefici nello sviluppo degli schemi motori di base, ad esempio nell’imparare a tener sollevata la testa o a star seduti.
Man mano che si procede con il corso si iniziano ad utilizzare degli attrezzi che stimolano l’attenzione, la coordinazione dei movimenti, l’adattamento sensoriale.
Il contatto con l’acqua favorisce lo sviluppo del sistema immunitario ed aiuta a liberare le vie respiratorie. Imparando a gestire l’acqua, prima con il naso e poi con la bocca, i bambini imparano facilmente ad eliminare il catarro da naso e gola. Il massaggio dell’acqua rilassa la muscolatura ed il movimento fa produrre le endorfine, che portano la serenità.
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