Leo, uno spettacolo per grandi e piccini

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E’ in scena al Teatro Argentina di Roma uno spettacolo per grandi e piccini ispirato alla storia del  grande scienziato-artista Leonardo Da Vinci. Leo è un suggestivo viaggio nella memoria e nella creatività, che si realizza ripercorrendo le memorie dell’infanzia del famoso personaggio. Leonardo, ormai anziano, nel castello do Close-Lucè sembra vivere gli ultimi bagliori di consapevolezza di sé. Chiamati dal re di Francia, giungono Maso e Lisa, l’uno è stato amico e collaudatore di tutte le macchine leonardesche, l’altra ha partecipato ai giochi d’infanzia e, forse, ne è stata innamorata e, attraverso di loro Leo vive una seconda giovinezza. Maso e Lisa incontrano Leonardo – Leo, il vecchio che è ancora genialmente e trasgressivamente bambino, capace di guizzi, invenzioni, scoperte.

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In scena campeggia un imponente e suggestivo armadio, ricco di cassetti, sportelli, profondità segrete: è la metafora e la rappresentazione della memoria leonardesca, che mescola razionalità a emozioni, intuizioni a stati d’animo, studio e vita vissuta. L’armadio.-memoria nasconde e rivela macchine, giochi e desideri oltre che le tappe che hanno segnato la vita di LEO fino ai quattordici anni, quando lasciò Vinci per andare a Firenze. LEO e i suoi amici ripercorrono, tra emozionanti rivelazioni ed euforiche riscoperte di macchine e marchingegni, l’ultimo anno passato a Vinci, componendo una insolita biografia del genio di Vinci, oltre che un percorso vivace e inatteso che rivela, nell’emozionante epilogo, il “segreto di tutte le cose”.

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Introdotti nella camera studio di Leonardo, dove questi giace anziano e malato, Lisa e Maso vedono l’enorme armadio pieno di cassetti e sportelli che domina l’intera stanza in lungo e in largo e che conserva tutte le invenzioni e i progetti del genio. I due accortosi che con l’amico c’è poco da fare e che anche quando proferisce qualche rara parola questa è sconnessa e infantile, decidono di cercare il segreto, stando attenti a non farsi sorprendere da quello strano servitore. Ma nessuno di quei cassetti e sportelli si apre e non ci sono chiavistelli: sicuramente una diavoleria del loro vecchio amico sottintende all’apertura di quell’armadio. Leonardo si rigira nel letto e la sagoma del suo corpo lentamente si affloscia fino a scomparire e da sotto il letto ne esce fuori un bambino: Leo stesso, tornato bambino che, con aria misteriosa, comincia ad aprire stipi e offrire oggetti.

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Quel bambino/vecchio vuole giocare con i suoi amici e nel farlo apre i cassetti, ognuno con una sua combinazione, cosa che induce Maso e Lisa ad assecondarlo: giocando e ripercorrendo l’ultimo anno insieme a Vinci, i tre arriveranno a svelare un segreto che sarà davvero la misura di tutte le cose.

Scritto da Luisa Mattia e Alberto Nucci Angeli, con protagonisti Silvia Salvatori, Arcangelo Iannace, Vincenzo De Michele, Beatrice Fedi, lo spettacolo rientra nelle nuove produzioni del Teatro di Roma che compongono il segmento di Stagione IL TEATRO FA GRANDE, l’articolato programma di spettacoli e progetti per spettatori da 0 a 99 anni che trasforma il palcoscenico in un atelier della fantasia per tutte le età, dove formare le prossime generazioni di spettatori. Un cartellone che accoglie 4 nuove produzioni, 6 ospitalità, 119 recite e numerosi laboratori gratuiti per insegnanti e studenti: un progetto diversificato dedicato al pubblico dei bambini, dei ragazzi, delle famiglie e delle scuole per un mix tra narrazione, gioco, video, musica, interazione e interattività.

LEO 25 GENNAIO – 20 FEBBRAIO 2016

Teatro Argentina

Largo di Torre Argentina 2, Roma
Tel. 06684000311/14

http://www.teatrodiroma.net/

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