Le Farfalle

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le farfalle

Una volta presa la decisione di mandare la puzzola al nido, ho cercato quale fosse la struttura migliore per la sua “scolarizzazione”. Ho visitato varie strutture, chiesto il parere di una cara amica educatrice e ascoltato i pareri delle amiche mamme che abitano nel mio quartiere. Alla fine ho scelto “Le farfalle”. Si tratta di un asilo nido privato convenzionato con il Comune di Roma, realizzato all’interno di un ex-fattoria.

Di primo impatto sono rimasta affascinata dalla struttura, dall’ampio giardino e dall’organizzazione degli spazi “a misura di bambino”. Successivamente sono rimasta impressionata positivamente dal responsabile della struttura; Raffaele è un ex-educatore, studioso di metodologie zen, una persona mirata a realizzare un servizio significativo ed in linea con un progetto educativo ben definito. E’ una persona tutta d’un pezzo, fiscale sulle regole (ad es.: non si può utilizzare il cellulare nella struttura, ci sono orari ben definiti per l’apertura del cancello) e che non lascia niente al caso. Questo mi ha rassicurata, sia per la serietà che per la didattica.

Il nido non è visto come un posto in cui parcheggiare i propri bambini per andare a lavoro, ma è un posto in cui i bambini vengono accompagnati nel muovere i primi passi verso l’indipendenza dai propri genitori, nel periodo in cui “è definita la parte della storia personale più profonda di ciascuno di noi”.

Se da un lato le regole sono ben definite dal responsabile, dall’altro ci sono le educatrici che con la loro dolcezza si adattano al bambino, capiscono le sue esigenze specifiche (ed uniche!) e lo fanno abituare alla nuova realtà in modo graduale.

Molti nidi sono classificati con delle etichette, a seconda del metodo che utilizzano, con tutti i pro ed i contro del caso. Le farfalle prende spunto da varie metodologie (tra cui la Montessori) prendendo solo il meglio. L’idea di fondo è “l’attenzione alla vita pratica del bambino nel momento presente”, ci si limita ad osservare i bambini e ad intervenire solo nel caso in cui ci sia qualcosa da correggere.
Le insegnanti stesse si mettono in gioco, ripartendo sempre da zero (in linea con la metodologia zen) per riconquistare la propria significatività. Ci si chiede: “applico su me stesso ciò che insegno loro?”.

L’evoluzione e l’adattamento coinvolge anche gli spazi, ad anno avviato vengono spostati i mobili della sezione per dare ai bambini nuovi punti di vista e stimoli creativi.

I bambini vengono messi a proprio agio con le routine e familiarizzano presto con la struttura: hanno la loro foto sull’armadietto, l’assegnazione di un letto in cui dormire, la suddivisione delle stanze a seconda del loro scopo. Tutto è organizzato, ma viene anche stimolata la creatività dei bambini con i laboratori didattici. Lo stesso giardino che tanto mi aveva affascinata “si fa laboratorio e strumento educativo, oggetto di osservazione e sperimentazione sensoriale; un laboratorio cognitivo, emotivo ed espressivo che consente loro di osservare le forme della natura, gli elementi che ne costituiscono il fascino, i suoi colori, il clima e lo sviluppo dei germogli impiantati e annaffiati dai bambini stessi”.

Il nido funziona anche da Ludoteca. Per bambini dai 3 anni in su, sono attivi a partire da Novembre i seguenti laboratori:

 grafico-pittorico

 danza-movimento creativo e yoga

 musica

 laboratorio di educazione ambientale (in Primavera).

LE FARFALLE Ludoteca | Spazio Bambini & Bambine
http://www.lefarfalle.it
Via Casetta Mattei, 322 – 00148 Roma
Tel.: 06 6663741 – 3385200391
jungmandala@gmail.com
orari: lunedì al venerdì, dalle 07.30 alle 18.00
chiusura: il mese di Agosto