L’importanza del gioco per i bambini.

Essere mamma è un lavoro a tempo pieno molto impegnativo.
Soprattutto quando il nostro scopo principale è quello di far crescere i bambini con sani principi, senza tralasciare creatività e fantasia.
Uno degli aspetti fondamentali della loro crescita è il gioco. E le domande che spesso ci poniamo sono proprio legate a questo.
Troppe volte pensiamo che sia solo un momento di divertimento per i nostri piccoli. In realtà c’è dietro un mondo intero da scoprire.
Qualche tempo fa ho partecipato all’evento “Scoprire le sue passioni è un gioco”, organizzato da Fisher-Price, dedicato al rapporto tra mamma-bambino nell’ambito del gioco.
Grazie alla partecipazione di esperti e alle ricerche fatte da DoxaKids, quello che prima per me era un pianeta sconosciuto, è diventato anche mio.
Attraverso l’ultima campagna di comunicazione, Fisher-Price ci invita a lasciare che i bambini siano bambini, esaltando così la loro unicità e naturalezza.
La pedagogista Elena Urso, durante l’evento, ha affermato:
Fondamentale è la libertà di sperimentare, di giocare da solo o in gruppo. La libertà di seguire un tempo interiore nella scoperta dei giochi e del loro utilizzo. E’ attraverso questa che il bambino può avere l’opportunità di conoscere se stesso, di imparare cosa gli dà piacere e cosa fastidio.
Il gioco non è solo gioco. E’ libertà. E’ un modo divertente per imparare a conoscere se stessi e tutto ciò che li circonda.
E, la cosa più importante, è che noi mamme ne siamo completamente partecipi.
Tra i mille impegni, quanto tempo giochiamo con i nostri figli?
Quante volte ci siamo divertite davvero giocando insieme?
I bambini amano sapere che siamo lì, e che ci stiamo divertendo con loro. A volte anche solo la nostra presenza può fare la differenza.
Quando si tratta di scegliere quale giocattolo comprare o regalare, noi mamme abbiamo sempre l’ultima parola.
Io, per esempio, in un negozio di giocattoli, cerco sempre di scegliere il gioco migliore per mio figlio. Il più educativo e di qualità. Ma non gli ho mai comprato un giocattolo che accendesse in me quel desiderio di giocarci insieme a lui.
Sono state le parole della dottoressa Urso a farmi riflettere.
Un gioco che piace ai genitori è un ottimo veicolo di conoscenza per grandi e piccoli. Ciò di cui hanno bisogno i bambini è sentire che genitori hanno voglia di condividere con loro quel momento.
In più la dott.ssa Urso ha sottolineato l’importanza che hanno i giocattoli vecchi, e l’ordine in cui sono lasciati.
Non bisogna buttare via i giocattoli al primo strappo e avere fretta di sistemarli.
Per i bambini un gioco rotto non è da buttare. E’ un altro gioco, che apre nuove possibilità di scoperta. Lasciare i giochi nel luogo in cui hanno giocato è ordine, perché sanno esattamente dove ritrovarli.
Anche a me tante volte è capitato di non sistemarli.
Dopo un’interminabile giornata di lavoro, il mio desiderio è quello tornare a casa e rilassarmi con lui.
E se nella cameretta i giochi non sono a posto? Beh, sicuramente ne sarà felice e non impazzirà per cercarli.
In questi casi, appena mi vede la prima cosa che mi dice è proprio:
grazie mamma, hai lasciato i giochi dove li avevo messi io!
Non si finisce mai di imparare quando si è genitori.
Giocare è fondamentale per i piccoli. Crescono e imparano nel modo più genuino. E noi, con loro, evadiamo per un attimo dalla vita frenetica di tutti i giorni.
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#eccocosapensa #playmore
Post realizzato in collaborazione con Fisher-Price