Il Corsaro di José Carlos Martínez al Teatro dell’Opera di Roma

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Al Teatro dell’Opera di Roma è in scena, fino a domenica 8 marzo, la nuova produzione coreografica de Il Corsaro firmata da José Carlos Martínez.

Eleonora abbagnato dirige étoile, primi ballerini, solisti e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

Gli ospiti internazionali Olesja Novikova e Leonid Sarafanov ( 3, 4 e 6 marzo), Maia Makhateli e Kimin Kim (7 marzo, ore 20.00) condivideranno la scena con i talenti del Teatro.

L’étoile Rebecca Bianchi, nel ruolo di Medora (5 marzo ore 20.00), sarà affiancata dal giovane e promettente Simone Agrò (Conrad), che danza poi anche al  fianco della solista Federica Maine (sabato 7 marzo, ore 15.00).

Teatro dell’Opera di Roma

Un balletto che prende nuova vita grazie alla ricostruzione coreografica del Maestro José Carlos Martínez.

Eleonora AbbagnatoIl Corsaro per me, anche se non lo abbiamo mai ballato all’Opéra di Parigi, è sempre stato uno dei più importanti balletti del repertorio classico. Presentarlo a Roma con Martínez, collega e amico sincero, è un’opportunità unica. È un titolo classico ma molto “danzante”, fondamentale per i nostri interpreti. Presentare un classico con nuove coreografie è stimolante per i ballerini e per il pubblico, come abbiamo già fatto con Jean Guillame Bart a cui affidammo la rilettura de La bella addormentata: una linea, una strada da seguire. In sala abbiamo Rebecca Bianchi la nostra étoile che sarà Medora e Gulnara. Avremo grandi ospiti: Olesja Novikova, Leonid Sarafanov, Maia Makhateli, ma soprattutto Kimin Kim per la prima volta qui al Teatro dell’Opera

Il Corsaro, pur essendo stato concepito nei primi decenni dell’Ottocento, è considerato  uno dei grandi balletti della stagione tardo romantica.

photocredit @ Yasuko KageyamaQuandomartedì 3 (ore 20); mercoledì 4 (ore 20); giovedì 5 (ore 20); venerdì 6 (ore 20); sabato 7 (ore 15 e ore 20); domenica 8 (ore 16.30).DoveTeatro CostanziPiazza Beniamino Gigli,00184 Roma RMwww.operaroma.itPost realizzato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma