Viaggiare comodi con i bambini, felicità e un pizzico d’avventura
Il nostro vademecum per viaggiare comodi con i bambini, con un pizzico d’avventura, evitando che le sospirate ferie diventino l’ottava fatica di Ercole.

Voglia di comodità, un mondo di colori, spirito di avventura e una storia ispirata alla condivisione famigliare.
Questo è il senso più bello del nostro fare le vacanze con i bambini, dove certamente la comodità è un elemento irrinucialbile.
Viaggiare comodi con i bambini è tutto, al mare, in montagna e soprattutto durante i viaggi all’estero, quando siamo fuori dalla nostra beata “confort zone”.
Cercare l’interazione con i bambini
Sono lontani mille miglia, e quasi non sembrano mai esistiti, i tempi in cui le vacanze si facevano con uno zaino in spalla e le infradito ai piedi.
Con i bambini al seguito si perde, inevitabilmente, quel senso di leggerezza, anche mentale, che era il motore di ogni nostra avventura.
Quando, tuttavia, sentirsi leggeri e liberi resta un’espressione irrinunciabile del nostro modo di essere e di affrontare i viaggi, non resta che continuare ad ascoltare la vocina interiore. Con qualche accortezza in più.
Spesso dipende soltanto della capacità di ottimizzare l’interazione con i bambini, la possibilità di continuare a mantenere fede a questo spirito libero.
Una volta trovata la chiave, sarà un piacere, scoprire come i nostri figli siano in sintonia con noi e come sia facile trasformarli d’incanto in piccoli globe-trotter.
Di soluzioni, per fortuna, ce ne sono diverse, come il marsupio, che le batte tutte, in termini di comodità di utilizzo e sviluppo sensoriale dei bambini.
Il marsupio, altro giro, altro regalo
Lo strumento ideale, per alimentare la connessione tra noi, loro e ciò che ci circonda, il marsupio porta bebè, consente ai bambini di camminare con noi, esplorare, osservare e meravigliarsi. Questo senza perdere mai, la sensazione di sicurezza e protezione del contatto fisico con i genitori.
Ogni volta è un’esperienza speciale, capace di toccare le corde più viscerali, come un giro in giostra.
Emozionante anche per i papà, che spesso, anche grazie al marsupio, scoprono il piacere di prendersi cura, in maniera così intima, del proprio piccolo.
Quando viaggiare comodi con i bambini è più un esigenza che una scelta di vita
Tra i marsupi il My Carrier di Stokke si è guadagnato tutto la nostra stima, in più di una vacanza.
Un marsupio che fa venire voglia di fare il giro del mondo, unico in termini di praticità e libertà di movimento.
Durante le escursioni, sulle strade accidentate, in aeroporto, ai musei, concede il massimo comfort, anche a chi sta appollaiato sulle nostre spalle.
Le posizioni di seduta regolabili sostengono i glutei, le cosce e il bacino del bebè in una posizione naturale detta, non a caso, “Happy Hips”.
Il My Carrier ha il vantaggio che cresce con il pargolo e si piò utilizzare dalla nascita fino a 15 kg di peso, senza ridurre l’ergonomia o la comodità del bimbo o dei genitori.
Per me poi che sono una grande fan del design furbo Nord Europeo, la possibilità di inserirvi il bambino prima di indossarlo sulle spalle è un must di indipendenza e praticità assoluta.
Insomma, tornando al viaggiare comodi con i bambini, credo che un accessorio azzeccato, come il My Carrier, possa risolvere la maggior parte dei problemi. Voglia di avventura compresa.
Con una sola regola, anzi due, prenderla con calma e non smettere mai di sognare!
Con una sola regola, anzi due, prenderla con calma e non smettere mai di sognare!
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Post in collaborazione con Stokke




