La guida completa per la pulizia efficace dei denti

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Lavarsi i denti è quell’abitudine quotidiana che ci permette di prenderci cura della salute della nostra bocca e del nostro sorriso.

Sono tante, infatti, le “minacce” che mettono a rischio la nostra salute orale, come la placca o il tartaro nei denti, ovvero quel deposito giallognolo che si crea intorno ai denti a causa della placca batterica e alla presenza di calcio nella nostra saliva.

Ma cosa si cela dietro l’espressione “lavarsi i denti”?  E soprattutto, siamo sicuri di farlo nel modo giusto per scongiurare la formazione di batteri?

Scopriamo insieme cosa vuole dire effettuare una pulizia dei denti che sia davvero efficace.

Ecco quali sono le “buone azioni” che occorre adottare e che devono diventare abitudini da inserire nella routine quotidiana della pulizia dei denti casalinga.

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1) Innanzitutto, è importante capire che lavarsi i denti con lo spazzolino è soltanto uno dei passaggi per la pulizia dei denti. E’ chiaramente fondamentale, pertanto occorre saperlo fare bene.

È necessario usare spazzolino e dentifricio almeno tre volte al giorno, e comunque dopo ogni pasto. Per almeno tre minuti, per essere sicuri di spazzolare a dovere ogni dente.

Il movimento con lo spazzolino deve essere sempre verticale, ovvero dalla gengiva verso il dente. E’ importante ricordarsi di spazzolare sia la parte esterna che l’interno della dentatura.  Ossia la zona che non si vede, ma dove si annidano la maggior parte dei batteri che proliferano e che vanno a formare la placca batterica.

Lo spazzolino ideale è quello che ha setole semi-morbide, poiché assicura una migliore pulizia negli spazi tra i denti, va benissimo anche quello elettrico, consigliatissimo.

Per quanto riguarda il dentifricio, è fondamentale sceglierlo di buona qualità.  Non deve contenere sostanze troppo aggressive per una zona delicata come la bocca, come ad esempio i parabeni.

2) Lo spazzolino ed il dentifricio inoltre possiedono una serie di “alleati” importantissimi per l’igiene orale. Il primo fra tutti è il filo interdentale, troppo spesso trascurato, è invece fondamentale per pulire a fondo i denti e andrebbe utilizzato con la stessa frequenza dello spazzolino.

A differenza dello spazzolino però, il filo interdentale riesce a raggiungere quegli spazi interdentali che la spazzolatura normale non riesce a raggiungere, contribuendo ad eliminare fino al 70 % della placca batterica.

3) Oltre all’uso del filo interdentale, un’altra buona abitudine è quella del collutorio, soprattutto se contenente fluoro.  Ha il potere di disinfettare tutto il cavo orale, eliminando i batteri e contribuisce anche a purificare e profumare l’alito.

4) Esistono poi anche altri “strumenti” molto utili, che però sono decisamente meno comuni dello spazzolino e del collutorio e che purtroppo devono ancora entrare a far parte della routine quotidiana di molti italiani.

Uno di questi è lo scovolino: un piccolo strumento molto utile poiché raggiunge facilmente gli spazi interdentali anche più stretti e che può essere usato anche se si hanno impianti, apparecchi ortodontici o ponti.

Il consiglio è quello di usare lo scovolino prima di lavarsi i denti. In questo modo  ci si può liberare dai residui tra i denti, che altrimenti rimarrebbero incastrati.

5) Un altro strumento, ancora troppo poco conosciuto è il raschietto linguale o pulisci lingua. Anche la lingua va pulita. Non ci si può concentrare soltanto sui denti.  Infatti la maggior parte dei batteri si deposita e prolifera soprattutto sulla lingua. Questo, oltre ad essere dannoso per la salute,  è anche la principale causa di alitosi, ovvero l’alito cattivo.

Il collutorio infatti spesso non basta per regalare un alito fresco ma serve una pulizia più profonda. Passare delicatamente il raschietto sulla lingua permette invece ai vili della lingua di aprirsi e di ossigenarsi e di eliminare più batteri, ostacolando la formazione della carie.

È facile da usare. Basta estendere la lingua verso l’esterno e posizionare il raschietto dalla parte posteriore della lingua, iniziando poi a spazzolare dalla base verso la punta della lingua, quindi dall’interno verso l’esterno.

6) Come ultimo consiglio: evitare di fumare e di consumare troppi alcolici o cibi acidi e, nel caso si ingeriscano, quando possibile, è consigliabile aspettare almeno 30 minuti prima di lavare i denti per evitare che le sostanze acide vengano trasportate per tutta la bocca dallo spazzolino.

Questi consigli non hanno età, ovvero la pulizia dei denti è uguale per tutti da adulti e bambini, con particolare riguardo per questi ultimi, per loro è fondamentale scegliere prodotti di qualità, che siano molto efficaci ma altrettanto delicati e soprattutto è importante che imparino questi gesti il prima possibile, in modo che diventino delle abitudini automatiche.

Assolutamente da ricordare è che questa routine è importante non soltanto dal punto di vista estetico, ma soprattutto dal punto di vista della salute della bocca e della salute in generale.

Pulire approfonditamente i denti ogni giorno significa scongiurare la nascita di malattie e infezioni della bocca anche molto gravi, come la gengivite e la parodontite, che nei casi peggiori possono portare anche all’insorgere della diarrea.