Come affrontare le prese in giro dei compagni

I bambini si prendono in giro, lo fanno spesso e lo fanno da subito.
Prendono in giro perché lo vedono fare da altri bambini, ascoltano gli adulti, imparano dal linguaggio televisivo, dai video-giochi, dalla società e dal suo funzionamento.
Ogni messaggio pubblicitario che viene trasmesso ci ricorda qual è il modello a cui dobbiamo aderire.
Inoltre, ci vedono. Ci guardano mentre facciamo le diete, mentre ci compriamo quell’abito invece di quell’altro, mentre ci insultiamo per un parcheggio, mentre facciamo fatica a volerci bene.

nei confronti dei piccoli/e più sensibili o più fragili
L’adulto può avvalorare questi comportamenti continuando a fomentare atteggiamenti competitivi o, immediatamente, creare un clima di solidarietà tra i bambini, insegnar loro a mettersi nei panni dell’altro, a starsi vicini.
adulti che non sono capaci di essere persone educantimolto dipende da noi

renderli autonomi emotivamenteindagare e poi agire sul gruppo dei pari
Se le presa in giro accadono a scuola, bisogna parlarne con le insegnanti e cercare insieme un modo per trovare strategie utili per risolvere la situazione.
Se, invece, il contesto è quello familiare e riguarda amici che si frequentano in orario extrascolastico, sarà importante fornire ai nostri figli altre occasioni di amicizia in cui potersi esprimere liberamente per quello che sono.

vigilare ma nello stesso tempo lasciare liberi
Quando ci accorgiamo che qualcosa non va, cerchiamo di parlarne con nostro figlio e con gli altri adulti di riferimento, ma non spaventiamoci, perché, spesso, i bambini trovano gli accorgimenti giusti per stare insieme e l’intervento dell’adulto non sempre è positivo.
se consoliderete nei vostri bambini atteggiamenti verso gli altri che siano positivi e di collaborazione, potrete star certi, che le prese in giro non avranno su di loro più nessun potere.
