Cambiare scuola: consigli di sopravvivenza
La scuola per alcuni bambini è iniziata, per altri si tratta di godersi ancora un paio di giorni di vacanza. Gli ultimi sprazzi di spensieratezza.
Il primo giorno di scuola, sia che si inizi un nuovo ciclo, sia che si cambi istituto, è sempre emozionante e nelle stesso tempo carico di preoccupazioni.
Come saranno gli insegnanti? Capiranno mio figlio? Lui si comporterà bene? Avrà l’attenzione giusta? Saranno troppo severi? O troppo permissivi?
Farsi delle domande è normale, perché vorremmo che i nostri bambini stessero bene e vorremmo proteggerli sempre.
Di fatto, per noi genitori, ogni passaggio è come se fosse una separazione e, spesso, entriamo in apprensione più dei nostri figli.
Alcune mamme, siccome sono insegnante, mi hanno chiesto dei consigli per affrontare al meglio l’inizio della nuova scuola, io ne avrei solo uno da dare: state tranquilli.
Lo so cosa state pensando:
fosse facile!
Ma, nella mia esperienza ventennale di maestra ho visto bambini piangere disperati davanti ai genitori per smettere l’attimo dopo in cui erano usciti dal loro campo visivo.
Ho visto bambini tranquilli e all’uscita della scuola impostare musi al padre o alla madre che erano venuti a prenderli.
La verità è che questo è il gioco delle parti, ti faccio vedere che soffro così tu sai di essere importante per me, inoltre, i figli, in qualche modo, devono farcela scontare e sanno bene come e dove colpire.
Noi pensiamo di essere indispensabili per loro, ma non è così. I bambini hanno tutte le risorse per potercela fare, anche se si troveranno ad affrontare situazioni più complicate.
Quindi, ribadisco: state tranquilli. Tutte le esperienze di separazione che dovranno affrontare i vostri bambini, non sono altro che possibilità per crescere.
Non ci resta che avere fiducia in loro.
E quando siamo davanti a quel portone, che a noi grandi fa così paura, cerchiamo di fargli un bel sorriso e lasciarli andare.
E le cose, vedrete, andranno bene.