La campagna di Eataly Roma per la sostenibilità e consapevolezza nel consumo del pesce

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Eataly Roma

Il pesce è uno degli alimenti più consumati durante il periodo estivo. Le sue proprietà nutrizionali sono tante ma non sempre si è consapevoli delle effettive caratteristiche del pescato che sta mangiando.

Eataly Roma ha da poco lanciato la prima campagna interattiva e social per orientare i clienti al consumo consapevole e sostenibile nell’acquisto del pesce.

Su questo tema, attenta non solo alla qualità dei prodotti ma anche alla loro sostenibilità ambientale, Eataly Roma ha lanciato  un campagna divulgativa ed educativa.

Si fa presto a dire FAO 37

Per diffondere i criteri di scelta corretti per un consumo ittico consapevole.

La FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, suddivide le aree di pesca del pianeta in 19 zone principali, ripartite a loro volta in sottozone e divisioni.

Il n. 37 indica il pesce del Mar Mediterraneo, ma è importante sapere che questa sigla identifica un’area di pesca molto vasta che va dal Mar Mediterraneo fino al Mar Nero.

A fare la differenza è però la sottozona e ancor di più la divisione: quest’ultima può evidenziare con precisione la zona di pesca.

ECCO COSA VUOLE DIRE 37.1.3

Nei banchi della pescheria di Eataly Roma viene raccontata la dicitura 37.1.3 per sottolineare la ricca presenza, nel banco del pesce, di pesce pescato in particolare nel Mar di Sardegna/Tirreno.

Si tratta di zone molto vicine a Roma che ci restituiscono quindi materia prima freschissima ed in cui il pescato è riconosciuto di ottima qualità, per questo a volte è più caro.

Le cooperative di Anzio, Fiumicino e Civitavecchia, con cui Eataly Roma collabora, garantiscono alla Pescheria del negozio il pesce della zona 37.1.3, locale, buono e fresco, anzi freschissimo.

Arriva entro le 24 ore dalla pesca e in questo modo si conservano al meglio le proprietà e le caratteristiche. Inoltre, per tutti i pesci, anche quelli che non sono presenti nel nostro mare e che dunque provengono da altre zone del Mediterraneo o da mari internazionali, Eataly Roma seleziona solo quelli definiti di categoria “Extra” o “A” che rappresentano il massimo livello di freschezza in base al Regolamento CE 2406/96.

Nel banco soo state apposte etichette con l’indicazione precisa della sottozona FAO di provenienza del pescato.

Vi è una colonna informativa e completa di uno schermo televisivo che trasmetterà filmati e foto dedicati alle cooperative di pesca che collaborano con Eataly Roma.

IL MANIFESTO DEL PESCE DI EATALY

Il progetto ‘Si fa presto a dire Fao 37’ va ad integrare “Il Manifesto della Pescheria” di Eataly, un protocollo interno di autodisciplina, una vera e propria guida che fornisce le giuste rotte per selezionare tutto il pesce che Eataly offre nel mercato e nella ristorazione.

Ecco “Il Manifesto della Pescheria” di Eataly  per un acquisto e un consumo consapevole del pesce:

LE DIMENSIONI CONTANO!

Vengono scelti solo pesci che rispettano la taglia minima al di sotto della quale non possono essere commercializzati. Non troppo piccola, per garantirne la riproduzione e non troppo grande, per evitare la presenza di metalli pesanti e contaminanti.

LA PESCA NON È TUTTA UGUALE

Esistono tanti sistemi di pesca, che possono essere a basso impatto ambientale oppure distruttivi se non sono rispettate regole, normative e leggi.  Eataly preferisce lavorare con pescatori e allevatori coscienziosi della sostenibilità dei mari. Vengono scelti attrezzi che impattano il meno possibile sugli habitat marini, così da non danneggiare il fondale ed evitare di catturare specie a rischio o vietate.

ANCHE IL PESCE HA LA SUA STAGIONALITÀ

Si rispettano  i tempi della natura, proponendo solo i pesci che si sono già riprodotti, per consentire a tutte le specie di crescere secondo i propri ritmi.

DAL MARE ALLA PESCHERIA

Il personale di Eataly  sceglie ogni giorno le proposte del banco. Il pesce fresco viene comprato direttamente dalle cooperative di pescatori e dalle aziende che si occupano delle normative di primo sbarco. Ma quando, per via del clima o delle condizioni sfavorevoli del mare, il pesce non è disponibile, vine proposto solo pesce congelato a bordo. Mai pesce surgelato.

POVERO A CHI?

Il pesce “povero” è cosiddetto perché si tratta di specie dimenticate e poco conosciute dai consumatori, che quindi non hanno mercato. E fortemente consigliato perché oltre ad essere locale, costa anche meno!

PESCE LOCALE

NO al Pacifico, il pesce del  banco proviene solo dal Mar Mediterraneo o dall’Atlantico. Leggete sempre la provenienza in etichetta.

I FILETTI FATTI DAVANTI AI NOSTRI OCCHI

Viene selezionato pesce adatti al taglio e alla preparazione di filetti in base alla disponibilità del mercato.

NO AI PESCI IN VIA D’ESTINZIONE

Eataly  tutela la biodiversità. Il tonno non è quello rosso. Solo tonni minori come alalunga, pinna gialla, alletterato.

IL PESCE CRUDO

È fresco e viene accuratamente lavorato dal persoanle di Eataly. E’ abbattuto per garantirne qualità e sicurezza, secondo la legge. Una parte del banco è dedicata alla valorizzazione del pesce crudo del Mediterraneo, che può essere comprato oppure gustato nel  ristorante del pesce di Eataly.

Post in collaborazione con Eataly Roma