Se potessi fermare il tempo. Ma non si può.

Se potessi fermare il tempo non gli chiederei l’eterna giovinezza o un viso senza rughe.
Se potessi fermarlo, almeno per un pò, gli chiederei di regalarmi tanti di questi giorni. Per farne tesoro.
Gli attimi della vita quotidiana che vivo con mio figlio.
La sua ingenuità, le sue parole distorte, che a modo loro descrivono il mondo. Che spiegano come vanno le cose. Che mi danno coraggio.
La sua purezza, il suo ottimismo. Il suo essere semplicemente un bambino.
Quasi 6 anni. Prima elementare. Non più piccolo, non ancora grande.
Ma con la capacità di farmi riflettere, di parlarmi al cuore, con i suoi pensieri ad alta voce.
Le prime paure, i primi successi, le prime piccole grandi sfide. I primi consigli tutti per ME.
Il SUO punto di vista.
Vorrei fermarlo il tempo, per non dimenticare mai. Vorrei portarmi dentro queste emozioni per sempre.
Se potessi fermare il tempo l’avrei fatto qualche anno fa, prima che la mia amica Skanda ci lasciasse senza preavviso.
Quando tutto sembrava scontato e banale. Ma non era così.
Tempo corri troppo veloce tu. E ci lasci pieni di ricordi.
Pagine di vita che non torneranno. Istanti di magia, non sempre colti. Emozioni, risate, lacrime. Momenti incantati.
Tempo.
Forse il tuo fascino sta proprio in questo. Nella consapevolezza che corri, che non torni più.
Voglio viverti allora, come se ogni giorno fosse l’ultimo.
Dedicandoti a chi amo, condividendo.
Per non chiederti più di fermarti. Ma per gioire del presente. Insieme.