Il rapporto padre-figlio in un’epoca difficile | “Gli sdraiati”, al cinema.

Gli Sdraiati è il nuovo film di Francesca Archibugi con Claudio Bisio, Gaddo Bacchini, Antonia Truppo e la partecipazione straordinaria di Donatella Finocchiaro e Sandra Ceccarelli.
La pellicola, prodotta da Indiana Production, sarà distribuita in trecento copie nelle sale italiane da Lucky red.
si occupa per la metà del tempo di suo figliocercando disperatamente di stabilire un rapporto con luiSempre insieme dalla scuola al divano.


(basate sul buon senso, nella maggiorparte dei casi)
La generazione che ha figli adolescenti ora, soprattutto quella dei cinquantenni che Bisio rappresenta, si impone di avere un dialogo costante e continuo con i propri figli.
Giusto? Sbagliato? Dipende dai singoli casi.
Giusto? Sbagliato? Dipende dai singoli casi.
Nonostante il titolo, “Gli Sdraiati” non è un film generazionale ma racconta la storia di una famiglia in particolare e di un rapporto padre-figlio unico.
Più il padre lo cerca e più il ragazzo si allontana.



Perchè non si capiscono? Cosa ci spinge ad essere cosi lontani dagli adolescenti?
Perchè non si capiscono? Cosa ci spinge ad essere cosi lontani dagli adolescenti?
Il film racconta la ricerca sofferta e agognata di un’intimità, che si attua solo quando si sospende il ruolo relazionale in cui ci si cala e ci si confronta come due semplici esseri umani di età differenti.


Il film prende come punto di partenza il libro di Michele Serra per raccontare una storia più complessa.
lettera di un padre a un figliosguardo ironico e malinconicodinamica padre e figlio

Gli sdraiati sono i nostri figli e il film è un percorso che ci insegna che forse non sono come sembrano.
Dietro quell’atteggiamento sempre annoiato, distaccato e cinico, si nascondono degli esseri sensibili che crescono, cambiano e diventano adulti soffrendo molto più di quanto pensiamo.la disfunzionalità del genitoreviene messo in discussione



