Adolescenti e droga, i ragazzi chiedono di parlarne

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L’uso di droghe è molto diffuso tra i giovani e provoca serie conseguenze. La maggior parte dei decessi (per incidenti, omicidi o suicidi) tra i giovani di età compresa tra 15 e 24 anni è causata dall’abuso di alcol, di fumo o di droghe.

L’uso di queste sostanze influisce anche su reati di natura violenta, come rapine e abusi sessuali. A fare uso di droghe sono i ragazzi che vanno a scuola, che incontriamo per strada, i meno sospettabili. Tra i ragazzi di droga ne gira parecchia e sono stati loro a chiederci – durante uno dei nostri incontri – di affrontare il tema, scrivendocelo in forma anonima, su dei questionari che abbiamo sottoposto: “vogliamo parlare di droghe e delle conseguenze”.

Dire ad un adolescente “la droga è una sostanza chimica che, quando la prendi, ti modifica le funzioni mentali” di sicuro non è una risposta che può soddisfare ed il tema della droga negli adolescenti è un tema che è pericoloso ignorare.

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© Unidad Editorial Revistas

Il punto infatti è quando si dice “droga” si vuol dire che la sostanza assunta agisce rapidamente per ottenere uno stato mentale alterato, in cui la persona identifica un piacere, uno “star bene”. Ci sono droghe che producono euforia e piacere a prezzo dell’alterazione di altre funzioni, cioè “sballano” o “sconvolgono” al fine di produrre uno stimolo piacevole.

Ce ne sono però altre, come quelle legali tipo caffè e tabacco, che certamente modificano alcune funzioni mentali, senza però “sballare”. In questo senso si possono distinguere sostanze leggere e pesanti: come regola, le droghe veramente “leggere” sono legali e quelle pesanti non lo sono, quelle a ponte o sono legali o sono diffuse con qualche restrizione (ad esempio l’alcol).

Ma i danni da droga non sono solo dipendenza, i pericoli della droga sono diversi e non dipendono tutti dagli stessi fattori.

Un rischio è la tossicodipendenza, ma ce ne sono altri:

  • pericolo di danni persistenti o permanenti nel cervello (in questa categoria rientra la tossicodipendenza, come risultato di un danno cerebrale che non tende a guarire spontaneamente);
  • pericolo di effetti indesiderati temporanei dopo l’uso (per esempio attacchi di panico, da derealizzazione, allucinazioni persistenti);
  • pericolo di morte (da overdose, da combinazione di più sostanze, da reazioni inaspettate per esempio che riguardano il cuore);
  • pericolo di alterazioni del comportamento durante l’uso (aggressività, disinibizione, comportamenti rischiosi in preda ad allucinazioni).

Spesso si tende a credere che le droghe, per quanto dannose, non lascino traccia se si smette di usarle. Invece la tossicodipendenza è proprio un tipo di danno che non si ripara e questa immagine è un esempio di come le droghe possano cambiare il cervello.

adolescenti e droga

Il tunnel della droga è uno dei luoghi più pericolosi e difficili da abbandonare del mondo.

Si inizia per curiosità, qualche volta per non sentirsi inferiori a nessuno e poi si finisce per non poterne più fare a meno, sprofondando in un abisso senza ritorno.

Il Cinema ne ha parlato parecchio di droga, iniziando tra gli Anni Sessanta e Settanta, in linea con il bisogno dei giovani di evadere da un mondo ostile, ingiusto e pericoloso. Trovando rifugio in sensazioni, stati d’animo raggiungibili solo con l’ausilio di alcune sostanze.

Poi, a partire dagli Anni Ottanta – da I ragazzi dello zoo di Berlino in poi – si è capito quanto potesse essere pericoloso e assassino quel tipo di piacere procurato, un piacere che si trasforma ben presto in dolore.

Affrontare il tema con i ragazzi non è facile e nessuno dirà mai che un giorno lo diventerà.

Il nostro suggerimento è affrontare l’argomento sfruttando la visione di film sulla droga, per questo vi riportiamo di seguito la nostra selezione:

Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino film del 1981, regista Uli Edel adolescenti e droga

Amore tossico film del 1983, regista Claudio Caligari
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Drugstore Cowboy film del 1989, regista Gus Van Sant
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Belli e dannati film del 1991, regista Gus Van Sant
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Trainspotting film del 1996, regista Danny Boyleadolescenti e droga

Radiofreccia film del 1998, regista Luciano Ligabue
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Traffic film del 2000, regista Steven Soderbergh
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Paradiso + Inferno film del 2006, del regista Neil Armfield
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Otto film sulla droga, tutti diversi tra loro e tutti molto belli da utilizzare in un percorso con i ragazzi. Per parlare, commentare e riflettere insieme a loro sul disagio e sulla tragedia di vite spezzate.